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Chi è Don Patriciello, prete anti-criminalità di Caivano che si appella a Meloni

Chi è Don Patriciello

Don Patriciello è il parroco di Caivano, ed è conosciuto per essere un prete che combatte la criminalità organizzata e il degrado.

Chi è Don Patriciello, prete di Caivano che si appella a Meloni

Don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano in prima linea contro il degrado, è diventato noto alla cronaca per l’appello lanciato alla premier Giorgia Meloni un caso di stupro di branco avvenuto proprio nella sua zona. Nato a Frattaminone, in provincia di Napoli, nel 1955, si avvicina alla Chiesa dopo l’incontro con un frate francescano. Prima di diventare prete ha lavorato anche come paramedico ed ha fatto diverse battaglie per la terra dei fuochi contro il rilascio di rifiuti industriali sversati e poi interrati senza alcuna precauzione nelle campagne. Su questa vicenda Don Maurizio Patriciello ha anche scritto due libri, uno dei quali il Vangelo dalla terra dei fuochi.

Le parole del Don su Caivano

A tal proposito Don Patriciello ha chiesto a Giorgia Meloni di unirsi nella lotta anti-degrado e anti-violenza che, a suo parere, dovrebbe coinvolgere anche il Governo. “La gente ha paura – ha spiegato Don Maurizio ai cronisti de il Mattino – perché non è preparata a tutta quest’attenzione mediatica. Poi ognuno si sta preoccupando, specie chi ha figli minorenni e si chiede “non è che è coinvolto anche il mio”? In questa vicenda sono tutti vittime, non solo le bimbe ma anche quei ragazzini, a cui abbiamo rubato la gioia di andare incontro all’amore con gradualità e tenerezza. Questi ragazzi sono precipitati nell’inferno della sessualità più feroce che hanno imparato dalla pornografia online: vogliamo affrontare il problema una volta per sempre? La verità va sempre detta, in chiesa ancora di più. O non si fa perché gli adulti sono i primi a usufruire di questa porcheria?”.

Secondo Don Patriciello, l’unico modo per cercare di cambiare le cose è unirsi tra istituzioni. “La ricetta magica non ce l’ha nessuno, ma la parola magica sì. Si chiama “insieme”, perché solo così possiamo cambiare le cose, altrimenti non ha senso scandalizzarsi né indignarsi. Già essere qui oggi è la speranza. Il male non deve rimanere segreto perché si possa intervenire”.

La manifestazione al Parco Verde

Al Parco Verde, dopo l’accaduto, è stata organizzata manifestazione per mostrare sostegno e solidarietà alle vittime dello stupro di Caivano, ma Don Patriciello chiede un cambio di passo anche alle istituzioni.