Home Facts Bonus acqua potabile: cos’è e come richiedere l’agevolazione

Bonus acqua potabile: cos’è e come richiedere l’agevolazione

Bonus acqua potabile: cos’è e come richiedere l’agevolazione

Il 2023 si apre con una ulteriore novità: ovvero il bonus acqua potabile. Non si tratta, in questo caso, di uno sconto sulla bolletta della suddetta, bensì su un’agevolazione che permetta di acquistare macchinari e sistemi che vadano a migliorare la qualità dell’acqua.

Dal tetto massimo di spesa da effettuare alla scadenza, andiamo a scoprire come richiedere l’agevolazione.

Bonus acqua potabile: dalle scadenze alle agevolazioni

Dalla scadenza ai “requisiti” per richiedere l’agevolazione; il bonus acqua potabile ha così degli step da seguire. Il periodo per inviare all’Agenzia delle Entrate le comunicazioni per avere il diritto a questo bonus, va dal 1 al 28 Febbraio. Non è dunque uno sconto sulle bollette dell’acqua, ma un “sostegno economico” per acquistare determinati prodotti e servizi che vadano a purificare l’acqua che beviamo e utilizziamo nella vita di tutti i giorni. Dai sistemi di filtraggio a quelli di raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare, o anche mineralizzazione. In questi casi agli acquirenti viene restituito il 50% della spesa.

Ci sono però dei budget da non sforare:

  • 1000 € per ogni casa, per le persone fisiche;
  • 5000 € per ciascun immobile destinato ad attività istituzionali o commerciali, per tutti i professionisti, gli enti non commerciali o per i negozianti e possessori di imprese.

Chiaramente ogni sistema che viene installato deve avere l’obiettivo di migliorare la qualità dell’acqua.

Per richiedere il bonus è necessario compilare il modulo e inviarlo entro la fine del mese di Febbraio. Attraverso il portale e l’area riservata, si può comunicare l’importo. Una volta ricevuta la richiesta, se viene accettata, verrà restituita la percentuale pattuita. Insieme al modulo occorre anche allegare anche la fattura – o lo scontrino – che certifichi non soltanto l’acquisto del prodotto, ma anche il costo.

Il bonus è stato così prolungato, incentivando all’acquisto di questi prodotti e sistemi per una maggior qualità dell’acqua potabile.

LEGGI ANCHE: Bonus trasporti, cancellato anzi no: “Governo in confusione”.