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26mila firme per salvare Gigliola, cucciola di muflone orfana

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Isola del Giglio, oltre 26mila firme per salvare Gigliola, cucciola di muflone rimasta orfana dopo la ricollocazione dei suoi simili. La petizione è su Change.org“Da giorni si vaga sola e disperata. Non arriverà viva alla primavera senza il suo gregge”.

Isola del Giglio, petizione per salvare Gigliola, cucciola di muflone orfana: già 26mila le firme

Isola del Giglio, dopo la sospensione degli abbattimenti dello scorso Novembre, si parla ancora di mufloni. È esplosa una petizione sulla piattaforma Change.org per salvare Gigliola, una cucciola rimasta orfana che vaga da giorni per l’isola senza meta.  La petizione ha già raccolto 26mila firme in soli due giorni. Secondo i promotori dell’iniziativa: “Gigliola è sola e con l’inverno vicino difficilmente riuscirà a ad arrivare viva alla Primavera senza il sostegno del suo gregge. I piccoli mufloni hanno infatti bisogno del supporto della mamma per molti mesi dopo la nascita per poter imparare a sopravvivere autonomamente”.

La mamma ricollocata o abbattuta: “I mufloni specie aliena invasiva”

Gigliola è probabilmente rimasta sola in seguito alla cattura e ricollocazione del suo gregge. Il muflone è infatti considerato una specie aliena e dannosa per l’ecosistema dell’Isola del Giglio Anche Giampiero Sammuri, presidente del Parco Nazionale Arcipelago Toscano e presidente di Federparchi, difende questa posizione: “Le specie aliene sono la seconda causa di perdita di biodiversità nel mondo e la prima se consideriamo proprio le piccole isole. I mufloni sono una specie particolarmente pericolosa per le piccole isole, ha già determinato la sparizione di tre specie vegetali nel mondo e due si sono estinte allo stato selvatico, nel senso che sopravvivono soltanto nei vivai”.

Per questi motivi era prevista l’eliminazione degli animali nel progetto europeo di valorizzazione e tutela dell’habitat dell’arcipelago LetsgoGiglio. Con l’intervento di molte associazioni ambientaliste, gli abbattimenti sono stati sospesi. Le associazioni hanno richiesto di trasferire i mufloni in luoghi sicuri sul continente, più adatti alla loro specie. La piccola Gigliola, con ogni probabilità, è stata lasciata indietro nel corso di queste operazioni come spiega la petizione: “Grazie alla mobilitazione di cittadini e associazioni gran parte di questi mufloni sono stati salvati e ricollocati sul continente in zone sicure e adatte a loro però si sono dimenticati di salvare la povera Gigliola che continua a vagare, sola e sperduta, per l’Isola del Giglio“.

Non si ha modo di sapere, purtroppo, se la mamma della cucciola sia stata abbattuta o ricollocata. I promotori concludono la petizione con un appello: Chiediamo alle autorità competenti di attivarsi subito e portare in salvo Gigliola così da riunirla al suo gregge. Nessuno deve essere lasciato indietro!”.