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Mondino Neuro Week, a Pavia una settimana di eventi su neuroscienze e ricerca

Mondino Neuro Week, a Pavia una settimana di eventi per i 50 anni della Fondazione

Si è aperta alla Fondazione Mondino di Pavia, la Mondino Neuro Week, settimana dedicata allo studio, al confronto e alla divulgazione sui temi delle neuroscienze e della ricerca scientifica.

Il convegno di inaugurazione ha visto esperti, autorità e amministratori affrontare il tema della riforma degli IRCCS, proprio nel cinquantesimo anniversari del riconoscimento di Mondino, come istituto di cura e ricerca.

Il  Presidente della Fondazione Mondino, nonché Rettore dell’Università di Pavia, prof. Francesco Svelto,  ha tracciato le linee per i futuro, affermando la centralità di Mondino e della sua presenza sul territorio come aggregatore di realtà di ricerca e cura, per un grande progetto di sviluppo comune: “L’obiettivo principale è rappresentato dalla creazione di un polo con l’aspirazione a diventare un punto di riferimento nazionale e internazionale nell’ambito delle neuroscienze, sia nella clinica che nella ricerca. Obiettivo raggiungibile grazie anche alla sinergia con l’Università degli Studi di Pavia e la Scuola Universitaria Superiore di Pavia (IUSS), con cui gli Istituti coinvolti nel progetto sono convenzionati”.

Un polo, ha aggiunto, “in grado di essere punto di riferimento per la cura, in modo che i pazienti possano contare su una presa in carico completa, dalla diagnosi alla riabilitazione, secondo un approccio multi-professionale, multidisciplinare e coordinato, per garantire la presenza di un costante punto di riferimento che li accompagni insieme ai loro caregiver/familiari nell’intero percorso terapeutico. Un polo in grado di essere punto di riferimento per la ricerca, con lo scopo di individuare terapie innovative, eleggibili a diventare best practices, grazie a un’immediata applicazione dei risultati della ricerca alla clinica. Un polo in grado di essere punto di riferimento sul fronte dell’open innovation, la cui definizione risiede proprio nella logica del Dipartimento Interaziendale: l’innovazione è generata dalla collaborazione di partner esterni che condividono costi e benefici e al trasferimento di know-how, conoscenza e nuove tecnologie”.

Un ruolo che è stato ribadito anche dal Direttore Generale delle Fondazione, dottor Gianni Bonelli, soprattutto proiettato all’esperienza tecnologica che è necessario mettere in rete: “Per noi è un momento importantissimo, perché celebriamo i nostri 50 anni dal riconoscimento come IRCCS, avvenuto nel 1973. Però vogliamo unire la nostra storia, l’esperienza e la competenza maturata in tutti questi anni per essere pronti ad affrontare con efficacia le sfide per il futuro, che dovrà vedere Mondino protagonista sull’innovazione e capace di cogliere le opportunità che si proporranno.

Tutto questo in sinergia a livello locale con gli altri istituti di ricerca di Pavia – Policlinico San Matteo, Fondazione Maugeri e Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica –  ma  anche  attribuendo l’importanza di appartenere a reti più ampie come la rete nazionale sulle neuroscienze, o partecipare ad altre strutture come la Fondazione Fit, che abbiamo visto essere un utile strumento per tutti gli istituti di ricerca, per il trasferimento tecnologico”.

Tra le tante autorità presenti, in particolare, il Vice Presidente del Senato Gianmarco Centinaio ha sottolineato come il livello di competenza ed efficienza degli istituti di ricerca e cura italiani, sia conosciuto in tutto il mondo, costituendo un punto di forza del Paese, nel suo futuro di modernità, unendo strutture pubbliche ed investimenti privati in modo sempre più virtuoso : “La riforma degli IRCCS deve  far sì che  diventino degli interlocutori importanti,  privilegiati e soprattutto che la ricerca scientifica possa essere trasmessa e diffusa , anche condivisa . Soprattutto eliminare la distanza tra pubblico e privato: devono cominciare a parlare insieme ragionare insieme, far sì che il sistema Italia possa chiamarsi veramente sistema . Se riusciremo a fare questo avremo raggiunto l’obiettivo. Bene che Mondino sia un interlocutore privilegiato un interlocutore che viene riconosciuto in tutto il mondo. Ho raccontato  di come mi sia accaduto perfino a Taiwan di parlare di Pavia, di Mondino, del sistema sanitario dell’Italia. Mondino è riconosciuto come un interlocutore importante non solamente in Italia”.

La Mondino Neuro Week proseguirà fino a venerdì 1 dicembre, con un palinsesto denso di appuntamenti. Convegni di approfondimento scientifico, ma anche incontri di divulgazione.