Home Events Alparone a FDN: “Dm 77, ora prossimità fisica e digitale per l’ultimo miglio”

Alparone a FDN: “Dm 77, ora prossimità fisica e digitale per l’ultimo miglio”

Alparone a FDN: “Dm 77, ora prossimità fisica e digitale per l’ultimo miglio”

“L’attuazione del DM 77 per noi è una priorità in termini di utilizzo delle risorse del Pnrr, anche perchè in parte le abbiamo integrate con risorse nostre”: così il vicepresidente e assessore al Bilancio della Regione Lombardia Marco Alparone intervenendo a Futuro Direzione Nord, nella giornata di lunedì 26 giugno presso la Fondazione Stelline a Milano.

Marco Alparone a Futuro Direzione Nord

Alparone è stato tra i protagonisti del panel intitolato “DM77 – Lo sviluppo dell’assistenza territoriale nel Sistema Sanitario Nazionale” assieme a Lamberto Bertolé, assessore al Welfare e Salute del Comune di Milano; Fiorenzo Corti, Fimmg Regione Lombardia; Annarosa Racca, presidente Federfarma Lombardia e Guido Di Donato, Italy Health and Value senior director, Pfizer Italia. La 20esima edizione di Direzione Nord è stata organizzata da Fondazione Stelline insieme a Inrete e all’Associazione ITALIASTATODIDIRITTO con il contributo di Regione Lombardia e il patrocinio del Comune di Milano.

Alparone e Dm 77: “Ora bisogna fare l’ultimo miglio: la prossimità”

Il vicepresidente lombardo ha proseguito: “Noi partiamo da una situazione di eccellenza ospedaliera, ma sappiamo che dobbiamo fare l’ultimo miglio, che è quello della prossimità, sia fisica che digitale. Quella digitale vuol dire dotarsi degli strumenti per avvicinare territori e pazienti alle nostre eccellenze. La prossimità fisica è costituita da una serie di servizi che passano per ospedali di comunità, case di comunità e per gli altri presidi che fanno sanità territoriale in una logica integrata”.

“Una buona sanità passa attraverso buoni professionisti”

Alparone ha aggiunto: “Ma è vero che tutto questo non sia fa solo con risorse economiche, bensì soprattutto con il capitale umano. Per questo abbiamo chiesto al ministro Schillaci l’opportunità di poter essere più flessibili, perche abbiamo bisogno di personale. Una buona sanità passa attraverso buoni professionisti, che siano in numero adeguato”