Home Economy Fiera Milano, dopo i risultati del terzo trimestre rivisti al rialzo i target 2021

Fiera Milano, dopo i risultati del terzo trimestre rivisti al rialzo i target 2021

Fiera Milano, dopo i risultati del terzo trimestre rivisti al rialzo i target 2021

Il Consiglio di Amministrazione di Fiera Milano ha esaminato ed approvato il Resoconto Intermedio di Gestione consolidato relativo al 30 settembre 2021. Fiera Milano riparte nel terzo trimestre con le manifestazioni fieristiche e i congressi in presenza che hanno registrato risultati superiori alle aspettative in termini di visitazione. Nel terzo trimestre si sono svolte in Italia 11 manifestazioni fieristiche in presenza in linea con le previsioni di calendario.

In data 5 novembre il Ministero del Turismo ha comunicato gli esiti dei calcoli effettuati per la ripartizione delle risorse del fondo di cui all’articolo 1, comma 1, lettera a), del decreto ministeriale 24 giugno 2021, prot. 1004, ammesso alla registrazione della Corte dei Conti il 19 luglio 2021, n. 2117, pari a 350 milioni di euro destinate al ristoro delle perdite subite nell’anno 2020 dal settore delle fiere, dei congressi e della logistica.

Si rende noto che il Gruppo Fiera Milano potrà beneficiare di un contributo “teorico” complessivo di circa 35 milioni di euro. Il conferimento di tale contributo è subordinato alle verifiche formali previste dalla normativa di riferimento che consentiranno di pubblicare nel breve termine, il relativo decreto di assegnazione definitiva.

Le stime aggiornate prevedono ricavi attesi intorno ai 130 milioni di euro e, alla luce del contributo di cui sopra, EBITDA compreso fra 52 e 57 milioni di euro rispetto ad una precedente indicazione di 23-28 milioni di euro e una disponibilità finanziaria netta ante effetti IFRS 16 prevista nel range tra 0 e 10 milioni di euro, rispetto alla precedente previsione di indebitamento finanziario netto di 24-28 milioni di euro.

Di seguito i risultati.

Nove mesi 2021:

  • Ricavi: 39,9 milioni di euro rispetto a 67,3 milioni dei 9 mesi 2020
  • EBITDA: -7 milioni di euro rispetto a 4,7 milioni dei 9 mesi 2020
  • EBIT: -40,5 milioni di euro rispetto a -28,9 milioni dei 9 mesi 2020
  • Risultato prima delle imposte: -49,5 milioni di euro rispetto a -38,8 milioni dei 9 mesi 2020
  • Indebitamento finanziario netto: ante effetti IFRS 16, pari a 14,5 milioni di euro rispetto a 64,9 milioni al 30 giugno 2021

Terzo trimestre 2021:

  • Ricavi: 35,3 milioni di euro rispetto a 11,3 milioni del trimestre 2020
  • EBITDA: 16 milioni di euro rispetto a -5,8 milioni del trimestre 2020
  • EBIT: 4,8 milioni di euro rispetto a -17 milioni del trimestre 2020
  • Risultato prima delle imposte: 1,2 milioni di euro rispetto a -20,2 milioni del trimestre 2020

L’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fiera Milano, Luca Palermo ha dichiarato: “Il settore fieristico è finalmente ripartito con eventi in presenza e nella seconda parte dell’anno il calendario di Fiera Milano conta oltre 30 manifestazioni. Tutto ciò è stato possibile grazie alle imprese che hanno colto con coraggio la sfida di tornare in presenza e i numeri hanno dato loro ragione. Durante le prime fiere organizzate e ospitate nei nostri padiglioni i buyer internazionali hanno potuto toccare con mano la qualità delle produzioni nazionali ed estere. Questo conferma ancora una volta il ruolo strategico delle manifestazioni fieristiche e quello di Fiera Milano che resta al servizio della ripresa del Paese. Il business ha ripreso la sua attività e con esso anche i servizi di allestimento e i congressi che hanno registrato una performance positiva. Fiera Milano Congressi si è aggiudicata, inoltre, la gestione del nuovo centro congressuale che sorgerà a Torino. Tutto ciò è in linea con l’implementazione del nostro Piano Strategico CONN.E.C.T. 2025 comunicato lo scorso febbraio. Confermiamo quindi l’ambizione di Fiera Milano di far diventare Milano un hub europeo per fiere e congressi. Il sistema fieristico italiano è uno dei settori che ha sofferto maggiormente l’emergenza sanitaria. Ora possiamo contare finalmente su ristori adeguati. Ringraziamo il Governo e il Ministero del Turismo per il risultato raggiunto che ci permetterà di aiutare, ancor di più, a far ripartire il made in Italy attraverso le nostre manifestazioni nazionali e internazionali”.