Home L'editoriale di Fabio Massa - Cruditè Ti conosco, Giuliano Amato!

Ti conosco, Giuliano Amato!

Ti conosco, Giuliano Amato!

Cerchiamo di essere conseguenti. Qualche tempo fa avevamo detto che era una assurdità mettere Giuliano Amato, uno che era già in Parlamento prima che un 40enne come me fosse nato, a presiedere una commissione che dovrebbe regolamentare il tema dell’Intelligenza artificiale. Non per altro che per l’età. Che ci mettano un giovane, aggiornato, veloce, smart, eccetera. Neppure un 40enne. Questa è roba per 20 o 30enni. No. Lui, Giuliano Amato. Che era già vecchio negli anni 90. Ma roba da pazzi. Ma il peggio deve ancora venire. Perché secondo quanto scrivono i giornali, Giorgia Meloni non si sarebbe arrabbiata perché ci stanno mettendo Amato, ma perché non glielo hanno detto. Il sottosegretario competente ha rassicurato tutti: problema risolto, ho chiesto scusa per non averglielo detto. Sì, buonanotte. Il problema non è non averglielo chiesto. Ma aver scelto lui. Vien da chiedersi: perché? E vien da chiedersi: perché uno come Amato ancora brama, cerca, si rende disponibile a sedersi su questa o quella poltrona? Una rispostina veloce veloce. Perché certa gente pensa di non passare mai di moda e invece sì. Tutti passiamo di moda. A me piacerebbe tanto stare al campetto a giocare al basket tutti i pomeriggi, ma non posso. Perché lui invece può continuare ad esercitare il suo sport preferito, ovvero l’occupazione di posti che potrebbero andare ad altri?