Home Politics Veronica Lario, intervista fuori tempo massimo. La “velina ingrata” ormai è buona solo per i meme

Veronica Lario, intervista fuori tempo massimo. La “velina ingrata” ormai è buona solo per i meme

Veronica Lario, intervista fuori tempo massimo. La “velina ingrata” ormai è buona solo per i meme

Veronica Lario, che finaccia. L’ex moglie di Silvio Berlusconi si ripropone in tv dopo 15 anni di silenzio stampa. L’occasione è il talk “A Cena da Maria Latella”, su SkyTg24. La sera del primo marzo, eccola quindi condividere un pasto con la bionda giornalista, nel mesto tentativo di levarsi qualche sassolino dalle scarpe riguardo al defunto Cavaliere. Sposati dal 1990 al 2014, i due non chiusero in rapporti particolarmente amichevoli. E ancora oggi la donna non sembra covare grande serenità nei confronti dell’ex coniuge.

“Sono stata trattata da ‘velina ingrata’ – lamenta – il Tribunale di Milano mi ha tolto tutto”. Dichiarazioni che somigliano più a un travaso di bile apparecchiato in tono pacatissimo, ma intenzionalmente micidiale. Peccato solo che, oramai, arrivino fuori tempo massimo e, all’infuori della sfera empatica, interessino poco o nulla. Ben più interessante, oggi come oggi, sarebbe stato sentire la (non) vedova – in quanto non mai veramente moglie – Marta Fascina, autoreclusasi, silente, nel monastero di Arcore. Dal punto di vista giornalistico, la chiacchiera con Veronica Lario è di certo uno scoop. Ma il pubblico, alla fine, cosa ne ricava? Poco più di qualche meme. Peccato. 

Veronica Lario, l’intervista non spettina perché Berlusconi non è più il nemico

Veronica Lario, l’ex moglie del nemico. Per oltre due decenni, Berlusconi è stato considerato da moltissimi il Male dell’Italia tutta, l’uomo da sconfiggere con ogni mezzo per portare il nostro Bel Paese a risplendere. Poi, dopo di lui, è arrivato di ben peggio. Oltre alla sciagura dei governi tecnici, ci siamo ritrovati con improvvisati al potere. Improvvisati che invece di seminare sulla loro strada barzellette da bar e figuraccia, lasciavano e lasciano dietro di sé messaggi d’odio e discriminazione a presa rapida sulla pancia del Paese. Sentire ancora qualcuno attaccare il Cavaliere sembra un salto all’indietro nel tempo, quando le cose, in fin dei conti, non andavano ancora poi così malaccio. Anche i più feroci detrattori di ieri, oggi sotto sotto lo rimpiangono. Può dispiacere che Lario abbia rinunciato a partecipare alle Lauree dei suoi figli perché “in due saremmo stati in troppi”. Ma come se lo dicesse una divorziata qualunque. Forse ha aspettato troppo tempo per parlare, ma dichiarare oggi di essersi sentita “vessata” da stampa e potere contro non è gran cosa. 

“Non sono ricattabile, non so niente su Berlusconi”: l’epitaffio definitivo di Lario

“Non sono ricattabile. Nessun segreto da rivelare sulla vita privata o sulle imprese di Silvio Berlusconi”. Con questo breve giro di frasi, Veronica Lario si dà la definitiva zappa sui piedi, si epitaffia. Lo svelamento di probabili altarini del Cavaliere era l’unico motivo di curiosità nei confronti della ex coniuge. E lei, puntuale, dichiara di non averne in serbo. Dunque? Dunque “velina ingrata” è già meme viralissimo sui social e, difficilmente, ricorderemo questa intervista per altri contenuti. Anzi, per qualsivoglia contenuto. Perché, tutto sommato, eccezion fatta per la comprensibile rosicata, non c’è stata grande ciccia in questa chiacchiera. Rimane solo un gran colpo per Sky che, finalmente, raggiunge l’Olimpo dei meme senza dover schiavizzare i propri stagisti di redazione e all’infuori di Masterchef. Tutto il resto, però, è noia.