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TikTok, il profilo del Movimento 5 Stelle è fuori controllo

TikTok, il profilo del Movimento 5 Stelle è fuori controllo

TikTok, non più “il social dei balletti”. La piattaforma cinese, oramai, detta legge anche nel campo dell’informazione, non solo in quello dell’intrattenimento “da scroll”, minacciando il monopolio di Twitter (pardon, X!) per velocità ed efficacia. I politici non potevano dunque restare a guardare e, infatti, si sono fiondati in massa su questi lidi, più o meno dai tempi della pandemia. Perfino Silvio Berlusconi aveva un proprio account, da cui si profondeva nei soliti proclami non perdendo comunque occasione di raccontare le sue famigerate e mitologiche barzellette. Com’è la situazione oggi? Non sappiamo dire se si sia evoluta in meglio o in peggio. Di certo, però, salta all’occhio il prolifico profilo del Movimento 5 Stelle. E non in positivo. Strizza l’occhio ai giovanissimi con reel brevi accompagnati da musichette catchy e rapidissimi contenuti politici sotto forma di meme. Il risultato è dalle parti dell’imbarazzante, ma la linea editoriale prescelta pare essere proprio quella dell’imbarazzo. Da “Uno vale uno” a “Un like vale, per sempre, un like” il passo è stato breve. Andiamo a dragare insieme questo incredibile abisso social.

TikTok, il M5S “sta pazziando”: il reel con Giorgia Meloni e Angelina Mango

TikTik, è possibile trovare di tutto sull’ex social dei balletti. Perfino la stessa Giorgia Meloni che, grazie a immagini montate ad hoc, danza sfrenata sulle note del nuovo singolo di Angelina Mango. “Potevo ballare con lui, ma sto qua a pazziare con te. Tienilo a mente, tienilo a mente”, recita l’inciso della hit della giovane figlia d’arte che si intitola “Che t’o dico a fa”. All’inizio, vediamo comparire un sorridente Giuseppe Conte circondato da scrittine verdi incoraggianti come “Redditto di Cittadinanza”, “209 miliardi PNRR”, “Leggi anticorruzione” e “+12% del PIL”.

Subito dopo, la musica cambia. Ecco comparire la Premier che, tarantolata, balla circondata da epitaffi decisamente più mannari. Si legge: “Ripristino vitalizi”, “Caro Affitti”, “Caro Benzina”, “Caro Mutui”, “Sbarchi Raddoppiati”, “Non al salario minimo”, “Superbounds smantellato” e via dicendo. Il tutto, si conclude con la famigerata foto di Meloni con in mano due frutti maturi che portano il suo cognome. E sguardo da villain Disney. I social media manager di questo account avranno compiuto diciotto anni? Chissà. Tutto avremmo immaginato, certo, meno che di trovarci a rimpiangere, un giorno, le skill nella comunicazione di Rocco Casalino.

 

TikTok, il M5S ha un account fuori controllo (altro che Casalino)

Criticato, vituperato, allontanato in via definitiva dal proprio incarico. Tutto quello che volete ma una cosa è certa: Rocco Casalino, ex gieffino ma sopratutto capo ufficio stampa del Governo Conte I e II, non lo avrebbe mai permesso. Forse.Viene davvero da rimpiangere tutte le querelle e le polemiche che la sua gestione della comunicazione di Premier e dintorni facevano nascere un giorno sì e l’altro pure. Del resti, per la maggior parte del tempo eravamo in pandemia. Ci si annoiava. E, sopratutto, mai avremmo potuto immaginare cosa sarebbe arrivato dopo. Sul profilo TikTok del Movimento 5 Stelle vediamo Cinquanta Sfumature di Meloni. Nel senso che la possiamo apprezzare di diversi colori, dal verdognolo al rosso di rabbia e/o vergogna (qui). Con emoji annesse e connesse a spiegarci che, “grrr”, la Premier sia proprio una cattivona all’ultimo stadio. In contrapposizione al serafico Giuseppe Conte, invece, sempre misurato, sorridente e pronto a fare la cosa giusta (sempre, rigorosamente, a parole). Un account gestito come solo i nipotini degli autori del primo Grande Fratello avrebbero potuto fare, tra trashate e colpi bassi fluo che davvero poco hanno a che fare con la comunicazione politica. O forse sì e il problema siamo noi, troppo âgées per poter comprendere come galoppa la propaganda sui social? Alle volte, meglio non sapere…