di Sara Greta Passarin

L’aspirazione di scalare il “nuovo Pd”, i timori per le amministrative di Bologna. Sono queste le preoccupazioni politiche che, nel bel mezzo della terza ondata, attanagliano il governatore emiliano Stefano Bonaccini. Il quale ha sempre contrastato su tanti temi, specie dopo la rielezione in Emilia Romagna, il segretario del Pd uscente Nicola Zingaretti. Questo perché il progetto di un’alleanza solida (e a lungo termine) con i grillini, promossa da Zingaretti e dai suoi uomini, non lo ha mai convinto fino in fondo.
Vicino al centrodestra?
Nelle ultime settimane la vicinanza tra Bonaccini e il centrodestra, da un pezzo del Pd vissuta con fastidio, si è vista in primo luogo sul tema aperture/chiusure.
Ma cosa farà ora Stefano Bonaccini, principale candidato a subentrare come segretario Pd? Ufficialmente il governatore ha giudicato “sbagliata” la scelta di Zingaretti, invitandolo ad un ripensamento sulle dimissioni già annunciate via Facebook. Nel concreto però, e Zingaretti lo sa bene, Bonaccini sta tessendo la sua tela sui territori anche se c’è incertezza sulla effettiva data del congresso.
“Non ho tempo per il Pd”
Vero è però che le dimissioni di Zingaretti, arrivate con una tempistica inattesa, hanno sconvolto anche i piani di Stefano Bonaccini. Questo perché l’Emilia Romagna è in piena emergenza Covid e il tempo per organizzare truppe, correnti e strategie per Bonaccini è ridotto al lumicino. “Devo occuparmi della mia Regione e delle persone che stanno soffrendo, non ho tempo ora di pensare al Pd”, avrebbe infatti fatto trapelare il presidente emiliano.
Il partito degli amministratori
Di certo è che gli uomini e le donne su cui Bonaccini può contare sono il sindaco di Firenze Dario Nardella, quello di Bergamo Giorgio Gori e il primo cittadino di Bari Antonio Decaro (anche presidente dell’Anci). Pronti a sostenerlo ci sarebbero anche Elisabetta Gualmini (eurodeputata Pd ed ex vicepresidente dell’Emilia Romagna), Simona Bonafè (eurodeputata e segretaria del Pd in Toscana) e forse la sottosegretaria Simona Malpezzi.
Anche il governatore della Campania Vincenzo De Luca vanta un buon rapporto con Bonaccini, ma si tratta di una rete ancora poco organizzata per poter competere per la segreteria.