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Il centrosinistra? Waiting for Sala

Il centrosinistra? Waiting for Sala

Chi si candida a sinistra? Aspettiamo che il sindaco “sciolga la riserva”. Questa la risposta che si sente da mesi


Cosa fate l’anno prossimo? “Non lo sappiamo, attendiamo che il sindaco sciolga la riserva”. Questa la risposta-tipo nel centrosinistra milanese quando si chiede di sapere chi saranno i candidati in consiglio comunale e le liste per le amministrative del 2021. Almeno un’idea di base ci sarà? No. Perché attendono che “sciolga la riserva” Ecco, sciogliere la riserva. Una di quelle espressioni molto “politiche” da Prima Repubblica. Un po’ come “convergenze parallele” o “combinato disposto”. Il problema è che Beppe Sala – spalleggiato da La Repubblica di Piero Colaprico – non ci pensa nemmeno a “sciogliere la riserva”. Almeno ufficialmente anche se ormai i tempi si accorciano. Del suo futuro, e di quello del centrosinistra meneghino, doveva parlare a settembre. Poi dopo le regionali e il referendum sul taglio dei parlamentari. Poi ancora un mese per pensarci. Poi dopo la kermesse “Fare Milano” per immaginare una città del futuro post pandemia. Al momento l’unica cosa che possono fare gli elettori che desiderano chiarezza è rivolgere una preghiera. Prima a Sant’Ambrogio, poi a Babbo Natale (o Bambin Gesù per i teo-dem) e infine alla Befana. Sperando che nel frattempo qualcuno gli risponda.