Home Politics Capri e vip, quel legame indissolubile tra hotel, rooftop e mare

Capri e vip, quel legame indissolubile tra hotel, rooftop e mare

Capri

Capri è un’isola di sorprendente bellezza, storia, tradizione, eleganza e meta turistica famosa in tutto il mondo. Un’isola speciale dove ogni anno migliaia di visitatori e VIP si recano per respirare le atmosfere della dolce vita. Capri è considerata l’isola dei sogni, famosa non solo per le sue bellezze naturali, ma anche per gli straordinari personaggi che l’hanno visitata e che l’hanno eletta come loro buen retiro. Artisti, imperatori, medici, nobili e contesse, baroni, industriali e attori, Capri è stato ed è un rifugio dove le persone si ritrovano per riposare spirito e corpo. 

Tiberio, l’imperatore romano e villa Jovis

L’imperatore Tiberio – che amava godersi la vita – decise di traferirsi da Roma a Capri dove governò l’Impero. Qui l’imperatore fece edificare ben 12 ville, ma la principale era Villa Jovis, costruita sull’estremo promontorio est dell’Isola. Estesa su un’area di circa 7mila metri quadri, la dimora domina l’intero promontorio di Monte Tiberio e la conca che scende verso Cesina. La vista che si può godere dal lato nord abbraccia buona parte del Golfo di Napoli, spaziando dall’Isola di Ischia fino a Punta Campanella, mentre il lato sud affaccia sul centro di Capri.

Il medico svedese Axel Munthe, Villa San Michele e la regina vittoria di Svezia…

Il medico svedese Axel Munthe si innamorò di Capri durante uno dei suoi viaggi in gioventù. Ci tornò per costruire la sua dimora e scelse uno dei punti più panoramici partendo dai ruderi di un’antica costruzione dedicata a San Michele Arcangelo per edificare un vero e proprio tempio dedicato alla pace, alla cultura e al bello. “La mia casa – diceva – deve essere aperta al sole e al vento e alle voci del mare – come un tempio greco – e luce, luce, luce ovunque!” Il risultato fu un complesso articolato su più livelli: lo studio è al primo piano mentre la loggia attraversa pergole e colonne per giungere ad un belvedere circolare che affaccia sul Golfo di Napoli. Oggi la sua villa è insieme alla Grotta Azzurra il luogo più visitato di Capri. Condivise la passione per la musica, la natura e gli animali con la Regina Vittoria di Svezia, che motivi di salute trascorse a Capri lunghi periodi. 

Oppio e scandali per il barone Fersen a Villa Lysis

Fuggito da Parigi per gli scandali sessuali il barone Jacques d’Adelswärd-Fersen arrivò a Capri nei primi del novecento e costruì la sua residenza – Villa Lysis – a poca distanza da quella dell’imperatore Tiberio. Tra le camere c’era anche la “Sala dell’Oppio” e all’ingresso della villa è incisa una dicitura in latino tratta da un’opera di Maurice Barrès: “Amori et dolori sacrum”.

Fersen vantava nobili origini e parentele, discendendo da parte di padre dal Hans Axel von Fersen, il conte svedese che era stato amante di Maria Antonietta. A soli 22 anni divenne erede dell’industria dell’acciaio di Longwy-Briey, e l’ingente ricchezza, le origini prestigiose e la bellezza eterea lo resero assai ambito. 

La marchesa casati Stampa, donna di D’Annunzio con il leopardo al guinzaglio

La marchesa Luisa Casati Stampa è un personaggio che ha vissuto sull’isola nei primi del novecento seguendo uno stile di vita sempre “sopra le righe”. Prese in affitto Villa San Michele da Axel Munthe e la restaurò completamente basando tutto sul contrasto tra bianco e nero. A decretare l’inizio della sua vita alternativa è la relazione con Gabriele d’Annunzio che la chiama Kore, come la regina degli inferi. Amava indossare abiti vistosi e usava trucchi pesanti: ciglia lunghissime, cipria candide, sopracciglia disegnate fino agli zigomi, occhi verdi esaltati da un trucco nero e dalle gocce di belladonna che ne dilatavano la pupilla. Amava girare in Piazzetta con un leopardo al guinzaglio e altri animali esotici. Una curiosità: il cantante Achille Lauro si è ispirato più volte nei suoi bizzarri look proprio alla marchesa Casati Stampa

Isola di Capri

Il re dei cannoni Krupp

Il re dei cannoni, il proprietario delle acciaierie Friedrich Alfred Krupp, soprannominato “il re dei cannoni” aveva ereditato nel 1887 da suo nonno Friedrich Krupp e da suo padre Alfred Krupp l’acciaieria di famiglia. Fu uno dei mecenati di Capri, dove soggiornò con regolarità e dove ebbe modo di svolgere, sui suoi panfili Maya e Puritain, ricerche biologiche marine sul plancton in collaborazione con la Stazione Zoologica di Napoli. Abitò sempre nel famoso Hotel Quisisana a pochi passi dalla Piazzetta. Durante i primi anni del ‘900, Krupp fece costruire la strada panoramica che da lui prende il nome, la celebre via Krupp, che dal centro storico di Capri scende, in arditi tornanti, fino a Marina Piccola. Fu scavata nella roccia e si presentò come una vera opera d’arte di ingegneria civile. E da qui nacquero i Giardini di Augusto con la splendida vista sui Faraglioni.

Capri la musa per Paolo Neruda

Paolo Neruda visse per un lungo periodo sull’isola azzurra. Costretto a fuggire dal Cile perché attivamente comunista e in contrapposizione con il governo del suo Paese.  Fu proprio l’isola azzurra a far innamorare il poeta cileno, teatro della storia d’amore con Matilde Urrutia. Ospitato da Edwin Cerio, nella splendida Casa di Arturo lungo via Tragara, Capri alimentò il suo fervore creativo, fu qui che la poesia di Neruda assunse toni amorosi ed erotici. Ogni giorno egli componeva versi dedicati all’isola e alla sua amata, liriche appassionate raccolte in due libri: “Los versos del Capitán” e “Las uvas y el viento”. Neruda affermò che l’unico modo per assaggiare veramente l’essenza di Capri è viverla non da turista, ma cercare dove si beve il vino buono e mangiare le olive della gente del posto. 

Parata di Vip: dal presidente Usa Biden a J.lo e Leonardo di Caprio

Sull’isola intanto continua la sfilata di vip. Negli ultimi giorni sono stati avvistati anche Tommy Hilfiger con la moglie Dee, insieme agli amici Roberto e Daniela Russo. Mentre in mare sono ritornati – dopo la tempesta del Covid – anche i grandi yacht, tra cui il “Regina d’Italia” degli stilisti Dolce & Gabbana, ormeggiato in rada a Marina Grande e l’”Altair” di Diego Della Valle che preferisce sostare ai Faraglioni e ha ospitato nell’ultimo weekend il giornalista Bruno Vespa. Tra i primi arrivi quest’anno, quello di Carolina di Monaco che è sbarcata dopo anni di assenza. La figlia di Ranieri e Grace Kelly si è concessa in segreto una lunga passeggiata all’insegna dello shopping e del relax. Presenti sull’isola anche diversi calciatori del Napoli insieme all’opinionista del Sole24Ore e grande velista Alessandro Plateroti.  Tra gli amanti dell’isola azzurra anche il neo Presidente USA Joe Biden che ha confidato a Draghi del suo amore per l’Italia e per Capri in particolare, tanto che il Sindaco dell’isola Marino Lembo vorrebbe conferirgli la cittadinanza onoraria. A Capri c’è già chi sogna un ritorno di Biden, questa volta in veste da presidente degli Stati Uniti. Capri è da sempre amata dai presidenti americani, come JFK, Ford e Bush junior.

Attesi quest’estate anche Jennifer Lopez – con Ben Affleck – che nella sua ultima apparizione caprese si è esibita in “Let’s Get Loud” nello storico locale “Anema e Core”. Proprio nel locale storico di Guido Lembo, la scorsa estate Leonardo Di Caprio con la fidanzata Camila Morrone si sono concessi una sosta in compagnia di Matthew McConaughey e della moglie Camila Alves. Vacanze capresi anche per Heidi Klum che ha nuotato nelle acque della “grotta azzurra”. Anche Bono Vox è assiduo frequentatore dell’Isola che raggiunge a bordo del suo yacht. Rod Stewart è un habitué di Capri, come anche Gwyneth Paltrow e Will Smith, Katy Perry, Lenny Kravitz, Chiara Ferragni e Fedez e il Presidente di Confindustria Vincenzo Boccia.