Home Pharma SDN. Salute, progettazione territoriale e rigenerazione urbana, l’approccio “Urban Health”

SDN. Salute, progettazione territoriale e rigenerazione urbana, l’approccio “Urban Health”

SDN. Salute, progettazione territoriale e rigenerazione urbana, l’approccio “Urban Health”

Secondo l’approccio “Urban Health“, la salute dell’uomo e dell’ambiente sono infatti strettamente collegate e per fare questo serviranno delle azioni sistemiche: “Le azioni da mettere in campo in questo senso riguarderanno quindi vari settori – ha spiegato Elena Grandi, Assessore all’Ambiente e Verde del Comune di Milano durante il relativo panel all’interno di Salute Direzione Nord, rassegna organizzata da True in collaborazione con Inrete e Fondazione The Bridge.

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Elena Grandi: “Tutto deve essere strutturato con un calcolo sistemico”

“Tra questi – ha proseguito Grandi-  la rigenerazione urbana, guardando anche come si utilizza quello che la città già offre, pensando a città sostenibili che puntino a ridurre l’impatto ambientale. Tutto deve essere strutturato con un calcolo sistemico: ogni nostra azione di governo della città dovrà tenere conto di questo valore”.

Luisa Brogonzoli: “Se ne parla tanto ora perchè l’uomo ha deteriorato rapporto con ambiente e animali”

Il confronto sul rapporto, quantomani imprescindibile, tra salute e progettazione territoriale ha coinvolto anche Luisa Brogonzoli, Responsabile Centro Studi, Fondazione The Bridge che ha dato una definizione precisa di “urban health:” E’ un concetto antico. Da sempre c’è questa propensione delle persone a capire che l’essere umano non è solo al mondo. Se ne parla tanto ora perchè l’uomo ha deteriorato rapporto con ambiente e animali. E l’ambiente va inteso a tutto tondo: bisogna ripensare a un sistema che premia tutte le connessioni”.

Luigi Bonizzi :”Nascono spill-over quando si modificano dinamiche ambientali”

“Il tema è arrivato alla ribalta con la pandemia, l’ennesimo spill-over. Quando si vanno a modificare alcune dinamiche ambientali, è evidente che possano nascere salti di specie, ha aggiunto  Luigi Bonizzi, Professore Ordinario di Malattie Infettive degli Animali Domestici, Università degli studi di Milano.

Gabriele Rabaiotti: “Spero che ci sia una lungimiranza diversa”

Gabriele Rabaiotti, Urbanista già Assessore ai Lavori Pubblici e Casa, Comune di Milano, ha parlato di “un tema che ha a che fare con la vita collettiva e con il disegno della città. Spero che ci sia una lungimiranza diversa: non esiste un super piano per le città perché non siamo strateghi ma sicuramente si può parlare di sanità non riducendo il discorso all’ospedale”.

Carlo Signorelli: “Sull’inquinamento Regione Lombardia ha già fatto moltissimo ma servono ulteriori sforzi”

“Nessuno nega i concetti dello sviluppo sostenibile. Però le applicazioni richiedono molto impegno: io credo che, dal punto di vista sanitario, nelle grandi aree metropolitane abbiamo inquinamento molto forte da tenere in considerazione. Regione Lombardia ha già fatto moltissimo ma servono ulteriori sforzi”, ha aggiunto  Carlo Signorelli, Professore Ordinario di Igiene e Sanità Pubblica Università Vita-Salute San Raffaele e Presidente NITAG National Immunization Technical Advisory Group, il gruppo tecnico nazionale sulle vaccinazioni