Home Pharma Il Piano Nazionale Malattie Rare è realtà: arriva l’ok dalle Regioni

Il Piano Nazionale Malattie Rare è realtà: arriva l’ok dalle Regioni

nomine dipartimenti salute

La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, in sede di Conferenza Stato-Regioni, ha espresso avviso favorevole alla stipula dell’accordo sul “Piano nazionale malattie rare 2023-2026″ e sul documento per il “riordino della rete nazionale delle malattie rare”.

Un tema di cui si è recentemente discusso in uno dei panel dell’ultima edizione di Salute Direzione Nord, promossa da Fondazione Stelline e organizzata da Inrete e Fondazione The Bridge con il patrocinio di Regione Lombardia.

Il Piano, un provvedimento atteso da lungo tempo

Il piano – spiega una nota delle Regioni – è un provvedimento atteso da lungo tempo, la cui approvazione rappresenta un traguardo importante che è stato possibile raggiungere attraverso la stretta collaborazione con il ministero della Salute. Il piano e il documento assicurano cure omogenee sul territorio nazionale ed è uno strumento triennale di programmazione e pianificazione che fornisce indicazioni per l’attuazione e l‘implementazione dei Livelli Essenziali di Assistenza (Lea).

Il Piano, obiettivi e linee d’azione

Rappresenta una cornice comune di obiettivi istituzionali, delinea le principali linee d’azione nelle aree rilevanti delle malattie rare e rafforza il raccordo strategico con il Pnrr, il Piano nazionale della Prevenzione (Pnp) e altri piani e documenti di programmazione nazionale. Per l’attuazione dell’accordo sono stati stanziati 25 milioni di euro per gli anni 2023 e 2024. Le risorse saranno assegnate ed erogate alle Regioni e alle Province autonome con una successiva intesa in Conferenza Stato-Regioni.

Gemmato: “Si colma un vuoto di sette anni e si definisce una cornice di interventi precisi”

“Il Piano nazionale malattie rare 2023-2026 è finalmente realtà. Con l’approvazione ratificata oggi in Conferenza Stato-Regioni, si colma un vuoto di sette anni e si definisce una cornice di interventi precisi per dare risposte concrete alle persone con malattia rara e ai loro familiari”. Così il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, dopo l’approvazione in Conferenza Stato-Regioni.