Home Future Roblox off limits per i bambini? Ecco i giochi solo per adulti

Roblox off limits per i bambini? Ecco i giochi solo per adulti

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Tutti pazzi per Roblox, come vi abbiamo raccontato su True-News.it: la piattaforma di giochi online, nonché sistema di creazione dei giochi stessi, è sempre più popolare tra bambini, adulti e aziende. Tra queste, l’ultima a fare il suo ingresso in questa nuova nazione digitale, che conta quasi 70 milioni di “cittadini”, è stata Mango, gruppo di moda europeo, che a breve inaugurerà il suo primo negozio immersivo, dove gli utenti potranno acquistare capi e prodotti digitali Mango Teen per i loro avatar. Sarà situato nell’Outfit Shopping Mall, il centro commerciale realistico, ma virtuale ovviamente, ambientato in un’isola del Mediterraneo, che aprirà questo mese. 

roblox mango

Roblox è davvero rischioso?

Bambini e teenager rappresentano un’ampia fetta del popolo di Roblox, aspetto che all’interno delle community di genitori suscita un certo dibattito, perché si teme, come sempre sul web, che i piccoli utenti possano essere avvicinati in chat da altri utenti con intenzioni ben poco amichevoli oppure possano incappare in forme di divertimento poco adatte alla loro età, con contenuti espliciti, violenti o inquietanti, che potrebbero generare ansia o perfino, secondo alcuni, desiderio di emulazione. 

Come evitare certe conseguenze? Dal punto di vista etico, innanzitutto, la piattaforma si è dotata di un codice di comportamento ed è costantemente controllata da moderatori, che rimuovono i contenuti inappropriati. Considerata la vastità di giochi disponibili, è comunque consigliabile che i genitori monitorino le attività scelte dai propri figli, indirizzandoli verso i videogame più appropriati per la loro età, e che utilizzino le funzioni di parental control soprattutto per limitare o disabilitare la possibilità di essere contattati da altre persone. 

Oggi Roblox, ieri Carmageddon

Per quanto riguarda il desiderio emulativo, invece, va detto che regolarmente si grida a questo rischio, pensando che i giovani possano riprodurre nella vita reale quello che vedono o fanno nel mondo virtuale. Ma è davvero così o si rischia un po’ di psicosi, come avvenuto nel caso Carmageddon? Quando questo videogioco arrivò sul mercato qualche anno fa, suscitò molte polemiche, perché l’idea che si dovesse investire pedoni per ottenere punti faceva rabbrividire i genitori, terrorizzati all’idea che i figli potessero replicare certe dinamiche nella realtà. Risultato? Per frenare l’isteria collettiva le persone furono sostituite da zombie, ma realisticamente non ci fu mai nessun segno che qualcuno pensasse davvero di trasformare questo gioco in realtà.

 

Roblox: 10 giochi inappropriati per bambini

Detto questo, ecco una lista di 10 giochi che, comunque, potrebbero causare ansia e insonnia ai più piccoli, oppure far vivere loro situazioni poco adatte alla loro età.

Survive the Killer
Survive the Killer, ovvero “Sopravvivi all’assassino”, è un gioco con una grafica da cartone animato, ma di fatto i contenuti e i temi si basano sui cliché del genere horror: i personaggi devono nascondersi dal serial killer per evitare di essere la sua prossima vittima. In alternativa, si può scegliere di essere l’assassino e dare la caccia ad altri giocatori. 

Obby Games
Lo stesso discorso vale per gli Obby Games, ovvero i giochi a ostacoli, da non confondere con l’uso del termine in Minecraft, dove Obby è l’abbreviazione di ossidiana (obsidian in inglese, un vetro vulcanico): secondo molti genitori, come si può leggere nelle community online, i più piccoli rischiano di vivere momenti di ansia, paura e spavento.

Poppy Playtime
Poppy Playtime è un gioco da nome apparentemente innocente, ma che di fatto si inserisce bene nel genere horror: per vincere gli utenti devono salvare i loro amici all’interno di una fabbrica abbandonata, affrontando giocattoli animati, dall’aspetto spettrale e con intenzioni molto vendicative.

Bloxburg
Bloxburg rientra nel genere dei giochi di ruolo ed è molto simile a The Sims: i giocatori esplorano vari scenari del “mondo reale” e interagiscono con altri utenti, cercando di mantenere felice il proprio avatar. I potenziali problemi derivano dall’attenzione alla comunicazione con gli altri, oltre al fatto che questo gioco incentiva gli acquisti in-game, quindi i genitori devono stare attenti che il budget dei figli non aumenti a dismisura.

Dance Club
Nel caso di Dance Club il contenuto è anche appropriato, ma i bambini sono spesso incoraggiati a fare amicizia o chattare con altri utenti, il che rappresenta un pericolo intrinseco. Oltre alle discoteche virtuali per ragazzi e ragazze, sulla piattaforma ci sono anche club di incontri, come Club Iris, che, sebbene pubblicizzato come gioco di danza, è conosciuto per i suoi contenuti adatti solo agli adulti, con giocatori che fanno lap dance e avance sessuali.

Shedletsky’s Dirty Place
Il nome Shedletsky’s Dirty Place, in italiano “Il posto sporco di Shedletsky”, fa già intuire che non si tratta di un videogame che dovrebbe essere accessibile ai bambini. Si tratta infatti di uno dei famigerati giochi sessuali Roblox e presenta contenuti espliciti per adulti.

Shower simulator
Sempre nel filone sessuale rientrano i giochi del filone Shower Simulator ovvero “Simulatore di doccia”, in cui gli avatar dei partecipanti entrano in una doccia comune ed intrattengono conversazioni che spesso sono di natura erotica.

Vibe Place
Vibe Place è un gioco di esplorazione progettato come uno spazio in cui gli utenti possono interagire e rilassarsi. Sebbene possa sembrare innocuo, è fondamentale essere consapevoli del fatto che i bambini potrebbero chattare con chiunque, un po’ come avviene nei videogiochi che ricreano nightclub virtuali.

Alone in a Dark House
“Alone in a Dark House”, ovvero “Da solo in una casa buia”, è un gioco horror sconsigliato ai più piccolo: è incentrato su un investigatore privato che si reca in una piccola città nel tentativo di risolvere un brutale omicidio e finisce per scoprire segreti oscuri e inquietanti su una delle famiglie residenti della città, tra scene di sangue e violenza.

Mortem metallum
Si tratta di un gioco di combattimento tra giocatori, in cui ogni partecipante può scegliere tra una gamma di armi diverse per infliggere danni al proprio avversario in una battaglia all’ultimo sangue. I giocatori possono decapitare o infliggere amputazioni al loro avversario e il danno di cui sono capaci le varie armi a lungo e a corto raggio è raccapricciante.