Home Future Il mondo vuole la PS5, ma comprarne una rimane un’impresa

Il mondo vuole la PS5, ma comprarne una rimane un’impresa

Il mondo vuole la PS5, ma comprarne una rimane un’impresa

Con tutto quello che è successo nell’ultimo anno, c’era solo una cosa che milioni di persone aspettavano, una cosa per cui erano pronti a sborsare una fortuna, alla faccia della pandemia e della crisi economica: la Playstation 5. Peccato che Sony abbia sbagliato tutto sin dalla presentazione della nuova console, chiamata PS5, e l’annuncio del pre-ordine, che subito si è trasformato in un inferno logistico fatto di ritardi e pochissime unità disponibili. Al caos sono seguite le scuse dei giapponesi (“Siamo onesti: i pre-order della PS5 potevano andare meglio”, hanno scritto su Twitter). Non è stato un lancio facile da fare in tempi di Covid-19, questo è certo, ma ciò non toglie la gravità della gestione.

Eppure il piano era così semplice: pre-order su richiesta e poi, gradualmente, l’arrivo nei principali store online, tra cui Amazon, Unieuro, MediaWorld, Euronics. Ma qualcosa dev’essersi inceppato con la logistica, visti i cronici ritardi e l’ormai inevitabile scarsa disponibilità dei prodotti, che costringe gli aspiranti acquirenti a cliccare sui vari negozi nella speranza di un restock, mentre non sono mancati i casi di truffa. Il giorno del giudizio era atteso per il 13 gennaio, quando finalmente PS5 avrebbe dovuto comparire in tutti gli store. Niente. Poi la data è stata spostata al 26 gennaio (ieri). Ma nulla. Una cosa è certa, anzi due: la prima è che ci vorrà ancora del tempo; la seconda è che mettere in vendita una console di culto nel mezzo di una pandemia non è facile. Nemmeno per Sony.