Home Future Il momento buio di TikTok: è ora di dire addio ai trend?


Il momento buio di TikTok: è ora di dire addio ai trend?


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Che succede a TikTok? Stanno apparendo anche sulla vostra bacheca video senza audio, completamente muti, come era successo tempo fa su Instagram? In effetti il social di origine cinese sta attraversando un momento piuttosto buio, il primo forse da quando ha cominciato la sua ascesa inarrestabile.

Lite tra TikTok e Universal Music Group

Addio alle canzoni di star del calibro di Taylor Swift, The Weeknd e Olivia Rodrigo, che fino a poco tempo fa facevano da colonna sonora ai post. Musica rimossa. Perché? 

Tutto è cominciato a fine gennaio, quando TikTok ha litigato con Universal Music Group (UMG), etichetta discografica che segue questi ed altri artisti. Il motivo del contendere è stato il rinnovo – o meglio, il mancato rinnovo – dell’accordo di licenza esistente: non è stato possibile trovare una soluzione per andare avanti. Universal Music Group ha affermato che TikTok voleva pagare una “frazione” della tariffa pagata da altri siti di social media per l’accesso alle sue canzoni, mentre la piattaforma di origine cinese ha accusato l’UMG di fare ricorso a “narrativa e retorica false”.

@fores.tfire muted era (umg when i get you umg) #tiktokmute #universal #umg #editaudio #edit #fyp #copyright ♬ original sound – 𝙁𝙤𝙧𝙚𝙨𝙩

Quali sono gli artisti cancellati  

Che abbia ragione l’una o l’altra parte, fatto sta che tutti i video che contengono musica UMG sono stati disattivati e non sarà possibile realizzare nuovi video con tali tracce. Anche Ariana Grande e Katy Perry hanno visto la maggior parte della loro musica scomparire dalle loro pagine ufficiali, ad eccezione di alcune canzoni che rientrano sotto altre etichette. Idem per Billie Eilish, un’altra artista della UMG, ha visto rimuovere tutte le sue canzoni tranne una: la sua canzone ‘What Was I Made For?’ è stata infatti inserita nel film ‘Barbie’, la cui colonna sonora è stata pubblicata da Warner Music Group. Anche ‘Murder on the Dancefloor’ di Sophie Ellis-Bextor (nella foto in alto, insieme a Billie Eilish, da Instagram), diventato un successo virale dopo essere apparsa nel film ‘Saltburn’, non è disponibile. Anzi, di molti brani risultano disponibili versioni non ufficiali, accelerate e rallentate, per fare il modo che il sistema non le identifichi e le rimuove automaticamente.

https://tiktok.com/@sophieebtiktok/video/7323288616396950817

Trend a rischio perché le canzoni sono fondamentali

La ricaduta di TikTok con Universal Music Group sta rovinando le tendenze virali: balletti, meme e fancam, ovvero i filmati delle celebrità riprese dai fan, hanno spesso avuto successo grazie alle colonne sonore che li accompagnavano, rivoluzionando il modo in cui oggi troviamo e ascoltiamo la musica. Viceversa, ci sono brani che hanno avuto successo grazie a TikTok. Secondo uno studio realizzato nel 2021 da MRC Data, riportato da The Verge, il 75% degli utenti di TikTok scopre nuovi artisti tramite la piattaforma, proprio come risultato dell’attività virale.

Perché TikTok e Universal Music non trovano l’accordo

Ma come funziona la questione degli accompagnamenti musicali su TikTok, così come sugli altri social media? Le compagnie e gli artisti guadagnano royalties quando le loro canzoni vengono riprodotte come sottofondo ai videoclip. Ma da tempo c’è polemica perché si ritiene che le piattaforme paghino troppo poco. In una lettera aperta, pubblicata il 30 gennaio, la Universal ha affermato che “TikTok sta cercando di costruire un business basato sulla musica, senza pagare un giusto valore per la musica”.

La Universal ha anche sollevato preoccupazione per le canzoni generate dall’intelligenza artificiale, come il brano che simula le voci di Drake e The Weeknd, Called Heart On My Sleeve, diventato virale nel 2023: i due non l’hanno mai cantato.

“È triste e deludente che Universal Music Group abbia anteposto la propria avidità agli interessi dei propri artisti e cantautori”, ha risposto TikTok. “Ha scelto di abbandonare il potente supporto di una piattaforma con oltre un miliardo di utenti che funge da veicolo promozionale e di scoperta gratuito per  i loro talenti”.

Le voci degli artisti nella scuderia di UMG torneranno a essere udibili? Chissà. Nel frattempo si fregano le mani, probabilmente, i cantanti seguiti dalla rivale della Universal, Warner Music, che ha stipulato un accordo di licenza con TikTok nel luglio 2023.