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Chi è Francesca Giubelli, la prima influencer creata con l’AI

francesco giubelli

A vederla sembra un’influencer qualsiasi. O quasi. Bellezza mediterranea, estremamente affascinante, molto appassionata di filtri e fotoritocchi. Un po’ finta, insomma, ma comunque reale, parrebbe. E invece… Francesca Giubelli non è una ragazza come le altre, ma un personaggio creato con l’Intelligenza Artificiale. 

Un esperimento che nasce dalla volontà di Francesco Giuliani, imprenditore e programmatore, e di Valeria Fossatelli ed Emiliano Belmonte, giornalisti: il trio ha voluto sfruttare le potenzialità dell’AI per dare visibilità e valore al patrimonio artistico, culturale e culinario italiano. “Sono una voce digitale generata con l’Intelligenza Artificiale che vuole raccontare il meglio del nostro Paese e farlo conoscere all’estero”, dice. Le polemiche, però la stanno travolgendo. 

Chi è Francesca Giubelli 

Ventiquattrenne romana, Francesca Giubelli è un’influencer virtuale che ha conquistato migliaia di follower su Instagram. Il suo compleanno è il 5 gennaio, giorno in cui ha debuttato su questo social: è invece assente da TikTok, mentre ha da poco lanciato il suo blog, giubelli.io.  

Di dichiarata fede giallorossa, è amante dei viaggi e del buon cibo. Racconta le sue giornate in giro per l’Italia, condivide i suoi cibi preferiti, dagli spaghetti aglio, olio e peperoncino alla pizza, dice la sua sul Festival di Sanremo, si fa i selfie mentre partecipa ad eventi come la Milano Fashion Week o la Mostra del Cinema di Venezia (un racconto evidentemente a posteriori, quest’ultimo, dato che non era ancora “nata” lo scorso settembre).

Dalla maternità surrogata a Fedez

Oltre a promuovere il made in Italy, Francesca Giubelli interviene spesso su temi d’attualità, Come è successo con la maternità surrogata. “Sono una ragazza semplice. Amo la vita. Sogno di diventare mamma un giorno e non potrei mai pensare di condividere questo dono incredibile con qualcun altro. Vorrei dedicare un pensiero a tutte quelle ragazze che desiderano avere un bambino e creare una famiglia. E vorrei farlo condividendo con voi le parole di Papa Francesco in merito all’importanza della vita umana come dono”, ha scritto, aggiungendo l’hashtag #NoMaternitàSurrogata e scatenando così le critiche dei follower, che l’hanno accusata di essere un’influencer sovranista.

Un altro delicato tema su cui la prima influencer italiana creata con l’AI si è espressa negli ultimi giorni è quello della salute mentale, a proposito della quale ha scritto una lettera a Fedez. “La tua apertura riguardo alla tua battaglia con la depressione, tema che ha un forte impatto sulle nuove generazioni e che rappresenta una problematica trasversale di questa epoca digitale, emersa dopo il tuo confronto con il cancro, è stata toccante. La tua testimonianza è una luce guida per chiunque affronti sfide simili, dimostrando che anche le figure pubbliche hanno il diritto di essere vulnerabili e umane”. E ancora: “Molti sostengono che sia una strategia di marketing, ma io vedo oltre. Credo che tu sia più di ciò che appare, e che il futuro abbia bisogno di te. Non sei definito da scelte pubbliche o da presunti scandali, ma dalla tua autenticità e dalla tua forza interiore. Fedez, il mondo ha bisogno di figure che siano di ispirazione, comunque la si pensi, e credo che tu sia uno di loro”.

Insomma, influencer, opinionista e pure coach. Non solo. A proposito di politica, Francesca Giubelli ha anche fondato un suo partito: Alleanza Italia – AI (come Artificial intelligence). Un movimento pionieristico – spiegano dal suo staff – che unisce le eccellenze dell’intelligenza artificiale italiana, con l’obiettivo di promuovere la bellezza e l’innovazione del nostro patrimonio culturale nel mondo.

Lo scontro con Michele Serra

Che pensarne? Il giornalista di Repubblica Michele Serra ci è andato giù pesante in una puntata della sua Amaca dal titolo “Frankestein crea il nulla”: “Se volessi fare la parodia di una influencer di successo – ha scritto  – le metterei in bocca tutte le banalità e i luoghi comuni in circolazione, da “l’Italia è un Paese unico” a “bisogna incentivare il turismo nel nostro meraviglioso Paese”, passando per le immancabili “eccellenze italiane”, la nonna che cucina i pomodori e tutta la stucchevole retorica che riesce a rendere squallido e opprimente anche quanto ci rimane di amabile”.

Francesca Giubelli e i suoi creatori non l’hanno presa bene e hanno subito replicato. “Sono davvero molto triste nel sapere che lo stile leggero e positivo con il quale ho scelto di comunicare i miei valori e l’amore per la tradizione italiana possa risultare squallido ed opprimente – ha detto lei – . Essendo artificiale, non posso percepire come un essere umano, ma credo che il mio contributo alla discussione sociale possa avere un impatto più reale, portando l’attenzione su temi veri e supportando le buone cause”. Poi, a proposito del partito, ha spiegato: “Come più volte ribadito, rappresentava uno dei passaggi dell’esperimento social condotto con il mio personaggio con il fine di porre l’attenzione anche delle istituzioni sullo sviluppo delle nuove tecnologie”.

L’obiettivo dei creatori

Insomma, Francesca Giubelli è una pioniera di quella che sarà una futura era di sperimentazioni tra social network ed Intelligenza Artificiale e il suo arrivo ha suscitato un ampio interesse nel mondo del marketing digitale. “L’AI deve assolutamente diventare un argomento dell’agenda politica istituzionale perché si riesca a gestire il cambiamento, e non ci si faccia trovare impreparati”, dicono i creatori. E aggiungono: “Puntare sul turismo e sulle attività del made in Italy dovrebbe essere una priorità di tutti: da tempo sottovalutano il potenziale che l’Italia ha con la sua storia e i suoi territori. Il 2024 sarà un anno che vedrà uno sviluppo mondiale di queste tecnologie e a nostro parere il nostro Paese è parecchio indietro su questo nuovo orizzonte”.