Prezzi altissimi delle case, nonostante pandemia e smart working. E soprattutto, tanti ma davvero tanti affitti in nero, un mare di sommerso che interessa ogni città in Italia. Anche Milano.

Affitti in nero a causa dei prezzi delle case
Sotto alla Madonnina, in particolare, la situazione immobiliare è bollente. Nemmeno il Covid è riuscito ad abbassare gli affitti e i prezzi del mattone al metro quadro, il cui valore medio è di 4809 euro.
A Milano solo 612 contratti per studenti nel 2020
La situazione è dura, soprattutto per gli studenti. In teoria, il contratto d’affitto per questa categoria dovrebbe essere più conveniente per il povero fuorisede. In pratica, però, questi contratti non vengono fatti: nel 2019, in tutta Milano, erano 587.
La soluzione delle startup del co-linving
La soluzione dovrebbe essere d’ampissimo respiro: politica e società dovrebbero attivare un piano delicato di housing per giovani e studenti. Ma non si muove molto, da questo punto di vista, e a riempire il vuoto ci pensano i privati. Startup come DoveVivo stanno portando il concetto di Co-living in Italia, applicando il formato del co-working alle abitazioni.
Le cose si muovono in questo senso anche in Europa.
Certo, il diritto alla casa è tutt’altra cosa, e qualcuno dovrà pur pensarci, prima che un raggio sempre più largo di Milano – e non solo – diventi a uso e consumo di pochi privilegiati.