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Scuola, gli insegnanti mancano dal primo giorno di scuola ma il ministro Bianchi ribatte

Scuola, gli insegnanti

Scuola, gli insegnanti al via del nuovo anno sembrano essere in numero inferiore come denunciano i sindacati. Tuttavia, secondo il Mministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi non c’è assolutamente un problema numero insegnanti.

Scuola, gli insegnanti mancano dal primo giorno di scuola

Sono oltre 7 milioni (per la precisione 7.286.151) le studentesse e gli studenti che tornano sui banchi delle scuole statali nell’anno scolastico 2022/2023, per un totale di 366.310 classi. In questo nuovo inizio, tiene banco la questione insegnanti.

Secondo i sindacati, all’appello mancano circa 200mila docenti e 15mila amministrativi, e non sono stati nominati circa 500 dirigenti previsti dall’organico. I sindacati lamentano anche la non prevista presenza, in quest’anno scolastico, del cosiddetto organico Covid, che è stato prima di 80mila persone tra docenti e Ata, poi, l’anno scorso, di 40mila.

Il ministro Bianchi ribatte

Il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi non ci sta e risponde ai sindacati che accusano una “Non mancano gli insegnanti. Abbiamo mantenuto il numero di docenti che avevamo prima del Covid e lo manterremo ancora per molti anni”. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione ospite a Unomattina su Raiuno.

Poi aggiunge: “Noi abbiamo 801mila insegnanti, che sono per la gran parte a tempo indeterminato. Gli altri sono più di 90mila insegnanti di sostegno, abbiamo 25mila insegnanti che stanno concludendo il loro concorso. Rimangono 45mila insegnanti che sono a tempo determinato, che fanno sostituzioni e sono il 5%, però quest’anno diversamente dal passato, all’apertura della scuola abbiamo tutti quelli di ruolo e quelli a tempo determinato che servono”.

 

 

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