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Rischio guerra Cina-Taiwan, incursione di diciotto bombardieri cinesi

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Cina-Taiwan, incursione di diciotto bombardieri nucleari nello spazio aereo di Taipei. È sempre più alta la tensione tra i due paesi: si rischia la guerra? Per il ministro degli esteri taiwanese la minaccia di Pechino “è più seria che mai”.

Alta tensione tra Cina-Taiwan: incursione di diciotto bombardieri cinesi

L’ennesima incursione aerea nello spazio aereo di Taiwan alza nuovamente la tensione con la Cina. Secondo il governo di Taipei diciotto bombardieri nucleari cinesi si sono introdotti nella zona di difesa aerea dell’isola. Un raid da record che porta a 21 il numero di aerei di Pechino che hanno minacciato Taiwan in sole 24 ore, secondo il locale Ministero della Difesa. Nelle ultime settimane le incursioni cinesi sono notevolmente aumentate, creando forte preoccupazione sia sull’isola che in Occidente.

Si rischia la guerra? Il Ministro Joseph Wu: “Minaccia più seria che mai”

Il rischio di una guerra tra i due paesi preoccupa il mondo intero. Secondo il governo di Taiwan, la Cina starebbe cercando un pretesto per “esercitarsi ad un futuro attacco”. Ne è convinto il Ministro degli Esteri di Taipei Joseph Wu, che in un’intervista rilasciata al Guardian spiega che Pechino stia diventando una minaccia più seria che mai. Secondo Wu le incursioni aeree si sono quintuplicate dal 2020, anno in cui Taiwan ha cominciato a renderle note quotidianamente.

Sempre più tesi i rapporti tra Cina e Stati Uniti, con Pechino che contesta le interferenze americane nella politica interna del paese. Wang Wenbin, portavoce del ministero degli Esteri, ha criticato le sanzioni inflitte a due funzionari cinesi per le dure politiche di oppressione e repressione del dissenso in Tibet: “Gli Stati Uniti hanno sanzionato illegalmente due funzionari cinesi con il pretesto della cosiddetta questione dei diritti umani. Hanno gravemente interferito negli affari interni della Cina, violando in modo flagrante le norme fondamentali delle relazioni internazionali, e hanno gravemente danneggiato le relazioni sino-americane”.