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Pillola anti-Covid in Italia: costo, a cosa serve, cosa contiene

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Arriva anche in Italia la pillola anti-Covid di Merck, il primo antivirale contro il coronavirus. L’Aifa ha dato il via libera per la distribuzione del farmaco statunitense, che partirà oggi, 4 Gennaio. Quanto costa? A cosa serve? Cosa contiene?

La pillola anti-Covid arriva in Italia: a cosa serve e cosa contiene

Dal 4 Gennaio è distribuito anche in Italia il Molnupiravir, nome commerciale Lagevrio, la pillola anti-Covid prodotta dal colosso farmaceutico americano Merck & Co. Insieme al recente farmaco creato da Pfizer, in arrivo per Marzo, si tratta del primo antivirale appositamente progettato per combattere il Sars CoV-2. L’Agenzia Italiana del Farmaco ha dato il via libera per la distribuzione del Molnupiravir lo scorso 22 Dicembre. Secondo Merck, il farmaco produce cambiamenti nel materiale genetico (RNA) del virus, impedendo allo stesso di riprodursi e bloccando così il peggioramento dell’infezione. Il Molnupiravir non colpisce la proteina Spike del Covid, per questo, secondo i suoi produttori, risulterebbe efficace contro ogni tipo di variante.

In fase di studio, la pillola aveva mostrato risultati incoraggianti. Nella fase 3 dello studio, cominciata lo scorso Ottobre, il Molnupiravir era stato testato su 775 pazienti in 170 centri internazionali, sorprendendo gli addetti ai lavori per la sua efficacia. I dati raccolti inizialmente attribuivano al farmaco una riduzione del 50% il rischio di ospedalizzazione e morte in pazienti adulti non vaccinati affetti da Covid-19 lieve o moderato e tuttavia a rischio di sviluppare una malattia grave per qualche fattore di rischio (obesità, anzianità, diabete o malattie cardiovascolari fra gli altri).

Le modalità di somministrazione e i limiti del Molnupiravir

Per quanto il Molnupiravir sia senz’altro un passo avanti nella lotta contro la pandemia, non si tratta certo di una cura miracolosa. Gli incoraggianti dati raccolti ad Ottobre sono calati drasticamente negli ultimi mesi: il rischio di ospedalizzazione è ridotto solo del 30%. Sono molti gli stati che, dopo l’iniziale entusiasmo, stanno rivalutando la possibile distribuzione del farmaco. C’è inoltre la questione della somministrazione del farmaco. Per poter essere efficace, il Molnupiravir va assunto entro cinque giorni dall’insorgenza dei sintomi, così da bloccare il virus sul nascere. Non sempre è facile rendersi conto dell’infezione in tempi così brevi, soprattutto in un periodo di scarsità di tamponi.

Per questi motivi, la pillola anti-Covid sarà uno strumento fondamentale per la lotta contro la malattia, ma non sostituirà il vaccino. Sarà molto utile per garantire un’efficace cura domiciliare, soprattutto per chi non può vaccinarsi per motivi di salute. L’uso del farmaco sarà limitato agli individui con più di 18 anni con fattori di rischio che fanno pensare a un possibile aggravamento. Il trattamento raccomandato con la pillola di Merck è di quattro pastiglie, due volte al giorno per cinque giorni.

Quanto costa e dove trovarlo

Negli Stati Uniti, un ciclo con la pillola Merck costa attorno ai 700 dollari, circa 615 euro. Saranno le Regioni a decidere le modalità di distribuzione del farmaco. Con ogni probabilità, il Molnupiravir sarà inizialmente disponibile solo nelle farmacie ospedaliere, per poi raggiungere tutte le farmacie autorizzate. In ogni caso, il farmaco non dovrebbe costare nulla al paziente. Alcune Regioni richiederanno accertamenti, come tampone e dimostrazione di fragilità, per giustificare l’uso della pillola. I progressi dei pazienti che assumono il farmaco verranno riportati nell’apposito Registro di Monitoraggio, così da verificarne gli effetti a lungo e breve termine.