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Gabon, governo in crisi per colpa degli elefanti: cosa è successo?

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Gabon, il governo è in crisi per colpa degli elefanti: cosa sta succedendo? Le politiche di gestione dei grandi mammiferi sono diventate la causa di contrasti e discussioni nel paese africano. I programmi di conservazione della specie cozzano con gli interessi degli agricoltori: “Non possono più coltivare”.

Gabon, governo in crisi per gli elefanti: cosa sta succedendo

Il governo del Gabon, paese dell’Africa Centrale, sta attraversando un’importante crisi politica, la cui principale causa è piuttosto insolita. Ad intaccare il gradimento del governo gabonese sono infatti le politiche di conservazione degli elefanti, oggetto di aperta protesta da alcune frange della popolazione. Il 10% del territorio del Gabon è protetto da parchi nazionali, che fanno da oasi a moltissimi esemplari della grande fauna africana. In questa categoria sono inclusi anche gli elefanti che, tuttavia, tendono ad invadere e distruggere i campi coltivati, generando le ire degli agricoltori.

Negli ultimi anni la questione si è aggravata sempre di più, provocando diversi movimenti di protesta anti-elefanti. In questo clima di tensione, molti coltivatori hanno cominciato a farsi giustizia da soli: in media vengono uccisi 50 elefanti ogni anno per vendetta o autodifesa. Negli ultimi due anni e mezzo, ci sono state invece 10 vittime di incidenti legati agli elefanti.

Il Ministro White: “Non si può più coltivare, gli elefanti mangiano il raccolto”

Il Ministro dell’Ambiente gabonese Lee White ha spiegato la questione in un’intervista a Reuters“Alcune persone non possono più coltivare: gli elefanti stanno mangiando gran parte dei loro raccolti. È diventata una questione politica e sta erodendo il sostegno alla conservazione e al presidente”. A questo proposito, per impedire un ulteriore peggioramento della crisi, il governo ha chiesto il supporto di Space for Giants, associazione benefica specializzata nella protezione della fauna selvatica. Il programma di coesistenza tra umani ed elefanti di SfG comporta la creazione di recinzioni elettriche anti-elefante attorno ai campi coltivati. Come spiegato sul loro profilo Twitter, SfG ha già attuato con successo il suo piano in diverse comunità del Kenya, dell’Uganda e del Gabon“Siamo riusciti a proteggere il sostentamento di oltre 200mila comunità”.