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Economic Forum, Alan Friedman nominato da Retail Hub direttore editoriale

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L’Economia Europea tra sfide presenti e future, l’utilizzo dei fondi NextGenerationEU, la rinegoziazione del Patto di Crescita e Stabilità, il prezzo dell’energia e gli effetti della guerra sulle catene di approvvigionamento globali e sui modelli commerciali: sono questi i temi caldi che affronterà Alan Friedman per inaugurare la sua partnership con Retail Hub. La tech company verticale sull’innovazione nel retail che “sintonizza” le aziende con le start up più innovative al mondo lo ha scelto come Direttore Editoriale dell’Economic Forum di Retail Hub, una nuova serie di panel economici semestrali che si terranno nel corso del Leaderhip in Retail, eventi esclusivi dedicati ai leader del settore retail dove potersi trovare a dialogare tra executive, imprenditori e visionari italiani ed internazionali.

«Siamo lieti di avere Alan Friedman come nostro direttore editoriale – afferma Massimo Volpe, co founder di Retail Hube riteniamo questa partnership fondamentale perché non si può investire in innovazione senza conoscere il mercato e tutte le dinamiche economiche che lo interessano ogni giorno e che ogni giorno cambiano. È davvero molto importante per noi che un grande giornalista ed esperto come lui ci fornisca previsioni semestrali sull’economia globale e intervisti personaggi pubblici di spicco. Dobbiamo tutti fermarci e riflettere sui profondi cambiamenti che l’economia mondiale sta affrontando, e anche sulle nuove opportunità per i nostri partner» spiega così il nuovo connubio Volpe.

«Retail Hub, con la sua attività di scouting di innovazione e il rapporto costante con aziende e mercati, è un vero e proprio osservatorio delle evoluzioni che interessano l’economia globale. Per questo vuole fornire un punto di vista più ampio e una visione ampliata sui grandi temi economici che sono imprescindibili per le strategie delle imprese che necessitano non solo di risposte e soluzioni, ma anche di una visione sempre aggiornata di ciò che succede nel mondo» conclude Volpe.

L’evento di debutto dell’Economic Forum di Friedman dal titolo “La Geoeconomia del nuovo disordine mondiale” sarà durante il Leadership in Retail del 6-7- ottobre prossimo presso il Grand Hotel des Iles Borromèes di Stresa. Nella suggestiva cornice del Lago Maggiore e davanti a una platea di oltre 80 CEO delle più grandi aziende come Nespresso, Luis Vuitton, Carrefour, Swarovski, Mattel, Yamamay, Bata group e moltissime altre, Friedman parlerà de “La geoeconomia del nuovo disordine mondiale”. Si concentrerà sulla macroeconomia europea, commercio internazionale, geopolitica e sulle opportunità di innovazione tecnologica nel settore retail, a confronto con l’On. Luigi Marattin, economista e deputato dell’Università di Bologna e che è stato Presidente della Commissione Finanze della Camera dei Deputati. Discuteranno insieme delle prospettive economiche dell’Europa, dell’utilizzo dei fondi NextGenerationEU, della rinegoziazione del Patto di Crescita e Stabilità, del prezzo dell’energia, degli effetti del Covid e dell’invasione dell’Ucraina sulle catene di approvvigionamento globali e sui modelli commerciali.

«Sono molto lieto di collaborare con Massimo Volpe e il team di Retail Hubafferma Friedmansi tratta di una realtà di retailer molto interessanti, molti dei quali costituirebbero un buon caso di studio per la Harvard Business Review su come innovare in un mondo in rapido cambiamento».

A proposito di Retail Hub

Retail Hub, tech company verticale sull’innovazione nel retail, è la “Tinder delle start up” che porta le tecnologie di ultima generazione “a casa” dei retailer. Inserita tra le migliori start up del 2021, RETAIL HUB nasce nel febbraio 2020 dall’intuizione dei due founder e imprenditori Antonio Ragusa e Massimo Volpe. Quest’ultimo vanta un’esperienza ventennale nel settore retail – una fra tutte quella con l’NRF (National Retail Federation), la più grande associazione mondiale del retail di cui è il primo e unico italiano a farne parte. Un background internazionale che ha permesso a RETAIL HUB di diventare in pochissimo tempo una tech company che si fonda su una costante ricerca di innovazione in giro per il mondo.

Retail Hub mette in contatto le aziende con le tecnologie più dirompenti, risolvendo le inefficienze dei sistemi e fornendo gli strumenti necessari per incrementare il proprio business. In che modo? Con INNOVATION EXPLORER, la piattaforma digitale che fa scouting, analisi e matching a livello globale. Un team di Business Analyst provenienti da tutto il mondo, ha sviluppato questa piattaforma che individua e analizza le migliori start-up raccogliendole in un unico ecosistema, garantendo la riduzione del tempo di ricerca e ottimizzando i processi di selezione, per poi codificarle e supportarle nel loro go to market.

Le aziende – RH conta gruppi come Parmalat, Yamamay, Carrefour e moltissime altre – tramite l’AI e numerose funzionalità, sono guidate nel trovare la start up con l’innovazione che più fa al caso loro – ad oggi RH ne conta oltre 2800, tutte enterprise ready, in 26 aree di interesse e 10 gruppi di tecnologie proposte – entrando così in contatto in maniera mirata.

 Retail Hub, è anche una vera e propria factory di networking che, attraverso eventi e seminari, offre occasioni di confronto per creare business all’interno del suo coworking, spazio di sperimentazione e di incontro e che sviluppa al suo interno un’area dedicata a testare tutte le tecnologie: l’House of innovation.

L’esigenza di formazione continua e di networking sono aspetti fondamentali per abbracciare la Retail Innovation e costruire ed alimentare conoscenza sull’universo retail, come dimostrano gli esclusivi Retail Innovation Tour. RH, infatti, offre a gruppi di aziende la possibilità di scoprire i trend dell’industria del Retail e le nuove aperture del panorama mondiale. New York, Las Vegas, Madrid, Londra, Parigi, Milano sono solo alcune delle metropoli visitate, sia virtualmente che fisicamente, con la guida di esperti del settore e i responsabili degli store.