Home Events D’Amico (Prorettrice Università degli studi di Milano) a IDN: “Per gli studenti il diritto alla casa è parte integrante del diritto allo studio”

D’Amico (Prorettrice Università degli studi di Milano) a IDN: “Per gli studenti il diritto alla casa è parte integrante del diritto allo studio”

D’Amico (Prorettrice Università degli studi di Milano) a IDN: “Per gli studenti il diritto alla casa è parte integrante del diritto allo studio”

“Per gli studenti il diritto alla casa diventa una parte integrante del diritto allo studio. L’emergenza abitativa a Milano degli ultimi anni rende il tema assolutamente drammatico. È stato fatto moltissimo in tema di diritto allo studio, grandi risorse sono state date dalla Regione Lombardia a tutte le università. In questi anni anche l’università Statale che ha potuto ampliare il numero di residenze. La sostanza però rimane drammatica perché tanti studenti non riuscendo ad accedere alle residenze, non possono poi accedere allo studio” Così Marilisa D’Amico, Prorettrice Università degli studi di Milano, tra le relatrici della XXI edizione di Italia Direzione Nord, svoltasi il 27 novembre al Palazzo delle Stelline di Milano. D’Amico ha partecipato al panel dedicato a “Edificare diritti”, assieme a Marco Osnato, Presidente Commissione Finanze presso la Camera dei Deputati, Paolo Franco, Assessore alla Casa e Housing Sociale Regione Lombardia, Pierfrancesco Maran, Assessore alla Casa e Piano Quartieri Comune di Milano, Alessia Bezzecchi, Associate Professor of Practice Corporate Finance and Real Estate SDA Bocconi e Co-Director del Real Estate Innovation LAB, Simone Dragone, Presidente MM Spa, Matteo Mognaschi, Presidente Aler Milano, Carlo Cerami, Presidente CdA Redo Sgr, Emiliano Cacioppo, Consigliere Delegato CMB. Moderazione a cura di Giannino della Frattina, Caporedattore Il Giornale.

D’Amico (Prorettrice Università degli studi di Milano): “Il problema riguarda anche ricercatori e dottorandi”

D’Amico ha proseguito: “Un nuovo effetto che sta emergendo è che non è un problema solo di studenti ma c’è un problema generale della possibilità di stare a Milano anche come ricercatori. Quindi anche dopo l’università, soprattutto categorie quali dottorandi, assegnisti cioè categorie ancora precarie che non riescono a trovare abitazione. Proporrei un ulteriore sforzo da parte delle istituzioni per occuparsi anche di questo profilo, la cui situazione si sta accentuando negli ultimi anni.”