Home L'editoriale di Fabio Massa - Cruditè Straberry, fragole di m…a

Straberry, fragole di m…a

Straberry, fragole di m…a

ASCOLTA LA RUBRICA “PINOCCHIO” OGNI GIORNO SU RADIO LOMBARDIA (100.3), IN ONDA ALLE 19.15 DURANTE IL PROGRAMMA DI APPROFONDIMENTO “PANE AL PANE” E IN REPLICA IL GIORNO DOPO ALLE 6.45

Cose paranormali e dove trovarle. Vi ricordate quei simpatici carretti in giro per Milano che vendevano fragole? Ecco, non ci sono più. C’è un motivo. Erano diventati fichissimi, e faceva figo andarci. Peccato che poi si è scoperto che questi campi di fragole erano coltivati da veri e propri schiavi, immigrati pagati 4 euro l’ora e trattati da schiavi. Il capo di tutto era un nobile siciliano che faceva di nome Guglielmo Stagno d’Alcontres. Un tizio che sosteneva l’inferiorità della razza “negra” e robe del genere. Robaccia che farebbe vomitare e che giustamente è finita in un Tribunale. E proprio dal Tribunale arrivano le cronache dell’ottimo Francesco Floris per Lapresse. Il nostro collega ci informa del fatto che addirittura a uno dei testimoni sarebbe stata mostrata la foto della pm, appellata come una “donna cattiva”. E che quindi il testimone, visto che la pm è cattiva, avrebbe dovuto ritrattare.

Straberry, l’orrore si annida anche nelle nostre società, che predicano bene ma razzolano malissimo

Ora, questo è solo uno degli episodi di un processo che dovrebbe stare sulle prime pagine di tutti i giornali. Non perché da queste parti si sia perso il garantismo che ci contraddistingue. Ma perché garantismo non vuol dire tenere gli occhi chiusi sull’orrore che non sta fuori dalle nostre coste, dall’altra parte del Mediterraneo, ma che a volte si annida anche in società che fanno del marketing un punto di forza, che predicano benissimo e razzolano non male ma peggio.