Home L'editoriale di Fabio Massa - Cruditè Gallipedia, ovvero l’enciclopedia di noi lettori polli

Gallipedia, ovvero l’enciclopedia di noi lettori polli

Gallipedia, ovvero l’enciclopedia di noi lettori polli

Potremmo dare una laurea in lettere indirizzo critico filologico letterario (ovvero ciò che si studia per svolgere l’attività di critico letterario) a Google? Oppure, come dice quel meme: “Date un premio a quel motore di ricerca!“.

Il libro di Massimo Galli

A cercare “Gallipedia” viene fuori come primo risultato “L’enciclopedia dei polli, dei galli e delle galline”. Fantastico, e autoironico, considerato che è riferito a noi telespettatori e lettori. Il secondo risultato, invece, è il libro di cui vorrei parlare oggi. Ovvero “Gallipedia”, ovvero il libro scritto da Massimo Galli per Vallecchi. Spiega la sinossi: “Questo non è il libro sulla pandemia, che scriverà forse un giorno, ma un viaggio nelle esperienze di un uomo rigoroso e con un grande senso del dovere, alla ricerca della persona nascosta dietro al medico e allo scienziato”. Esce domani, e sono 224 domande allo scienziato,  come scrive l’autrice, lei davanti e Galli dietro in un post surrealista con foto al contrario. Poi lo correggono: lui davanti e lei dietro, e foto giusta.

Attendiamo di leggerlo, con il fiato sospeso. Del resto, dopo i milioni di domande in diretta tv a tutte le ore del giorno e della notte, altre 224 possiamo anche reggerle. Soprattutto perché in tempi di guerra, il passato dei virologi che le sparacchiavano qui e là in tv pare quasi rassicurante, come sempre il passato quando ormai è… passato. E soprattutto pare una rassicurante consuetudine il fatto che questi virologi (non necessariamente Galli, ma altri magari sì e magari anche lui) pensano già a una futura carriera da pensionati ma in politica, perché un posto in consiglio regionale o in parlamento davvero non si nega a nessuno.