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Azienda Zero Piemonte, ecco i nomi dei responsabili dei settori

Azienda Zero Piemonte, ecco i nomi dei responsabili dei settori

Sono stati nominati – come True-News.it può anticiparei nuovi dirigenti e i componenti dei gruppi di lavoro di Azienda Zero, la struttura di sanità piemontese che ha come obiettivo l’efficientamento del Sistema sanitario regionale. Così la presentava, lo scorso luglio, il governatore regionale, Alberto Cirio: “La nostra è una sanità che con la pandemia ha messo a nudo dei punti di forza, ma anche delle grandi debolezze, e tra queste c’è che quell’autonomia delle aziende sanitarie, che era diventata quasi una sorta di anarchia. Mancava una linea di controllo della Regione sulle spese e sui servizi, serviva una cabina di regia per la riforma della medicina sul territorio. Pensiamo che curare le persone a casa sia meglio, più giusto e più efficace e che si debba ricorrere all’ospedale soltanto quando ce n’è effettiva necessità. L’Azienda Zero è lo strumento di coordinamento per attuare questa rivoluzione”.

Insomma, un modello rivoluzionario che, tra le altre innovazioni, vuole puntare su telemedicina e tecnologie dell’informazione e comunicazione, gestione dei sistemi di emergenza extraospedaliera, medicina territoriale e studio tendenziale dell’andamento degli aggregati di costo e di ricavo delle aziende sanitarie”.

Chi è Salvatore Scaramuzzino

A occuparsi dello sviluppo e gestione del sistema di telemedicina sarà Salvatore Scaramuzzino, ingegnere biomedico, già collaboratore tecnico Professionale Ingegnere della Asl di Biella con alle spalle un’esperienza come ingegnere clinico per le Asl di Vercelli e Novara. Insomma, un profondo conoscitore della sanità piemontese dal punto di vista ingegneristico e biomedico.
Non a caso, nel suo currriculum spicca un Dottorato di Ricerca in “Oncologia Molecolare e Traslazionale e Tecnologie Medico-Chirurgiche Innovative”.

Chi è Federica Riccio

Federica Riccio, invece, si occuperà del coordinamento medicina professionale. Riccio è direttrice dell’area di Supporto Direzionale Strategico della A.S.L di Vercelli, struttura che opera a supporto della Direzione Aziendale nello sviluppo delle strategie di miglioramento della Qualità tecnica, organizzativa, percepita. Supporta inoltre le strutture/servizi aziendali nell’applicazione degli strumenti utili a perseguire il miglioramento continuo della qualità delle prestazioni erogate.

Chi è Fabio Aimar

La redazione dei piani di ottimizzazione, monitoraggio e analisi e studio tendenziale della spesa farmaceutica è nelle mani di Fabio Aimar, ex direttore di Unita Operativa – S.C. Bilancio e Contabilita della Asl Cn 1 di Cuneo. Inoltre è professore a contratto in Statistica (ha lavorato anche nella sede di Cuneo dell’ateneo torinese) oltre al lavoro per Asl Cn1 e Asl Cn2 dove, tra il 2011 e 2015, è stato dirigente amministrativo responsabile della gestione economico finanziaria.

Il cronoprogramma

I nuovi dirigenti, con la loro squadra, sono chiamati a seguire il dettagliato cronoprogramma di Azienda Zero. Che, a partire da questo mese, sta definendo eventiale attuazione dei piani di acquisto annuali e pluriennali di beni e servizi, ferme restando le funzioni di centrale di committenza regionale attribuite alla Società di Committenza Regione Piemonte Spa, il monitoraggio, analisi e studio tendenziale della spesa farmaceutica, integrativa e protesica e la redazione di piani di ottimizzazione specifici.

Da ottobre 2022, invece, è previsto il coordinamento, supporto, monitoraggio e controllo della rete logistica distributiva, coordinamento per l’innovazione e la ricerca in medicina e in sanità avvalendosi del Dipartimento interaziendale “Attività integrate ricerca e innovazione istituito tra Aso e Asl di Alessandria, supporto tecnico in materia di rischio clinico-sanitario e di definizione dei modelli di copertura del rischio e di gestione del contenzioso, supporto tecnico all’Assessorato alla Sanità per la definizione e stipula degli accordi con i soggetti erogatori pubblici o equiparati e dei contratti con i soggetti erogatori privati accreditati.

Il percorso si concluderà a dicembre con la gestione dell’emergenza-urgenza extraospedaliera, compresa l’emergenza urgenza neonatale, di trasporto del sangue ed emoderivati, degli organi e di trasporto sanitario secondario di emergenza-urgenza, maxi-emergenza, elisoccorso, nonché gestione del servizio numero unico emergenza 112 e numero unico armonico a valenza sociale per le cure mediche non urgenti 116117.