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Eclissi Solare 2024, dove e quando vederla 

Eclissi Solare 2024, dove e quando vederla 

Perché leggere questo articolo? Oggi l’eclissi solare totale in Nord America. Ma l’Italia per vederla dovrà ancora aspettare qualche anno.

All’improvviso il Sole si oscura e la notte prende inaspettatamente il posto del giorno. Succederà oggi, lunedì 8 aprile 2024. Si tratta dell’eclissi totale di Sole, uno degli eventi astronomici più attesi per la sua rarità e il suo fascino.

Dove e quando vederla

Secondo gli esperti, la Luna nasconderà il Sole per 4 minuti e 27 secondi. L’evento sarà visibile dagli Stati Uniti, dal Canada e dal Messico. L’eclissi infatti si verificherà all’altezza dell’Isla Socorro, a 600 km dalla terraferma messicana, intorno alle ore 11:07 locali, corrispondenti alle 20:07 in Italia.

Eclissi solare 2024, sarà visibile dall’Italia?

L’eclissi solare totale dell’8 aprile 2024 non sarà visibile dall’Italia. Bisognerà aspettare il 29 marzo 2025 per vederne una parziale. L’atteso evento astronomico si potrà comunque seguire in diretta streaming sul sito della NASA o sul The Virtual Telescope Project.

Eclissi solari in Italia: tutte le coordinate

Ma per l’Italia la data da segnare sul calendario è il 12 agosto 2026, quando si verificherà la prima eclissi solare totale visibile dall’Europa dopo quella dell’11 agosto 1999. La luna oscurerà la Spagna, ma anche dall’Italia si potrà osservare il fenomeno. Da Firenze a Roma, oltre il 50% del disco solare coperto. 

Il 2 agosto 2027, invece, la notte calerà sull’isola di Lampedusa. L’oscuramento sarà totale e supererà il 90% in Sicilia, che godrà della migliore visibilità del fenomeno.

Eclissi solare, un evento raro: ogni quanto si verifica?

L’eclissi solare totale è un evento raro in qualsiasi parte del mondo, Italia inclusa. Una completa oscurazione del Sole, visibile da una specifica località, può avvenire in media ogni 400 anni. Tuttavia, eclissi parziali e anulari possono essere osservate con maggiore frequenza. Il fenomeno infatti fa capolino nei cieli italiani ogni 10-20 anni, offrendo agli appassionati di astronomia occasioni relativamente regolari per osservare questo spettacolo.