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Chi è Emanuela Carpani, la donna che deciderà su San Siro

Chi è Emanuela Carpani, la donna che deciderà su San Siro

Emanuela Carpani è laureata in Architettura al Politecnico di Milano, 54 anni, dal 2009 uno dei soprintendenti che girano l’Italia per tutelarne l’enorme patrimonio artistico e culturale. Ecco chi è la prossima Soprintendente Belle Arti di Milano, la donna che avrà sulla scrivania il bollente dossier sul destino del vecchio stadio San Siro. A meno che la mediazione in atto tra Milan, Inter e Comune di Milano non risolva prima la situazione spostando il progetto dei due club nell’area ex Snai per lasciare in piedi il Mezza e consegnarlo a chi vorrà occuparsene da qui in poi.

Emanuela Carpani, il suo verdetto è atteso da quando sul futuro di San Siro e sul possibile stop alla sua demolizione

Il suo verdetto è atteso da quando sul futuro di San Siro e sul possibile stop alla sua demolizione si è aperto un dibattito politico a più voci. Il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi lo ha dato per certo. Il Governo lo ha smentito e il sindaco di Milano Beppe Sala si è messo in posizione di attesa. Perché la verità è che sul tema manca chiarezza; solo la nuova soprintendente potrà sciogliere definitivamente il nodo in un verso o nell’altro. E senza il via libera alla demolizione ogni progetto di Milan e Inter sull’area in cui oggi insiste San Siro sarà privo di fondamento.

Emanuela Carpani, laurea a Milano, poi in giro a Siena, Grosseto e Venezia

Per questo motivo le attenzioni di tutti sono concentrate su Emanuela Carpani. Milanol la conosce per averci studiato. Si è laureata al Politecnico col massimo dei voti nel 1993 e vi ha svolto dottorato e scuola di specializzazione. Poi è stata scelta come docente prima di essere impiegata alla Direzione Regionale per i Beni Culturali tra il 2006 e il 2008. Prima di cominciare un giro d’Italia che ha porta a Siena e Grosseto e poi a Venezia.

Un curriculum lungo 20 pagine

Specializzata in restauri, appassionata di presepi e diplomata in pianoforte a Reggio Emilia, il prossimo soprintendente di Milano ha un curriculum lungo 20 pagine depositato presso il Ministero dei Beni Culturali. Nella sua carriera, ripercorrendone la descrizione fatta da lei stessa, nessun precedente di controversie legate a impianti sportivi, stadi o palazzetti. San Siro rappresenterà per lei una prima volta con interessi multimilionari in gioco perché legati al progetto di Milan e Inter ci sono investimenti per 1,2 miliardi di euro. Che non riguardano solo il nuovo stadio ma tutto il distretto che deve nascere intorno alla futura casa delle due società.

Nel 2012 ha seguito le procedure per le operazioni di messa in sicurezza, galleggiamento e allontanamento di quanto restava della Costa Concordia

Carpani è stata, però, un architetto in prima linea in molte delle vicende di cronaca che hanno avuto un impatto paesaggistico e sui beni culturali nell’ultimo ventennio. Nel 2004 ha partecipato al piano d’emergenza in seguito al terremoto di Salò, provincia di Brescia. Ha coordinato, in prima persona, le squadre mandate sul territorio per rilevare i danni al patrimonio architettonico tutelato. Nel 2012 ha seguito le procedure per le operazioni di messa in sicurezza, galleggiamento e allontanamento di quanto restava della Costa Concordia dopo ilo naufragio all’Isola del Giglio. E da Soprintendente a Venezia ha lavorato attivamente per dirimere l’annosa questione del passaggio delle grandi navi da crociera nei canali veneziani. Tema divenuto scottante dopo l’incidente del giugno 2019 con la MSC Opera finita sulla banchina di San Basilio. Sempre a Venezia, nel novembre del 2019, si è misurata con i danni dell’acqua alta.

Emanuela Carpani arriva a Milano certamente con un passato in cui non si è posta problemi a prendere in mano i dossier più scottanti

Pur in mancanza di riferimenti diretti a esperienze con l’impiantistica sportiva o con progetti di ridefinizione urbanistica, insomma, Emanuela Carpani arriva a Milano certamente con un passato in cui non si è posta problemi a prendere in mano i dossier più scottanti delle città in cui ha lavorato. San Siro rappresenterà per lei la vetrina più in vista: vincolato o no dal 2024?