Home Primo Piano Sepoltura Matteo Messina Denaro, perchè non fare come con Bin Laden? Una provocazione

Sepoltura Matteo Messina Denaro, perchè non fare come con Bin Laden? Una provocazione

Matteo Messina Denaro
Processioni, celebrazioni, inchini. Spesso i boss della mafia hanno ricevuto omaggi, in forma di rituali quasi sacri, da parte di adepti ma anche di semplici cittadini delle piccole comunità in cui le loro manovre hanno influito. Un rispetto, che profuma di oltraggio alla legalità, che spesso vale anche dopo il funerale e la tumulazione.

Matteo Messina Denaro: la sua tomba diventerà un santuario?

Matteo Messina Denaro sarà sepolto nel Cimitero di Castelvetrano, nella cappella di famiglia. Con il rischio che diventi meta di pellegrinaggio di fanatici, sostenitori della criminalità organizzata, persone che hanno ricevuto favori dal boss. Suona strano che un personaggio che ha tramato contro lo Stato, autore di stragi mafiose e di decine di omicidi, abbia la possibilità di riposare serenamente in un normale Cimitero. Certo, senza arrivare agli eccessi che gli Americani misero in atto dopo l’uccisione di Osama Bin Laden. I resti del cadavere del terrorista furono dispersi in mare. Con un’operazione segretissima proprio per evitare che la sua tomba diventasse un santuario.
 Attilio Bolzoni, giornalista decano del racconto delle mafie, per 41 anni firma di Repubblica, ora al Domani,  non nega il pericolo ma circoscrive. Racconta a True-News.it: “Non credo ci saranno fanatici, Mattia Messina Denaro non era più a capo di niente. Solo qualche malato può rendergli omaggio”. E chissà che qualcuno con manie di adorazione criminale non vada a porgere fiori nella cappella del defunto criminale.  Di certo, non sarebbe il primo. Proprio in Sicilia.

Gli omaggi social sulla tomba di Provenzano

A luglio 2022 sono diventate virali sul web le storie postate sul proprio profilo Facebook da Pompeo Piserchia, foggiano vecchia conoscenza delle forze di Polizia per i suoi precedenti penali per reati contro il patrimonio. Insieme alla moglie, vennero arrestati a settembre del 2019 perché nella loro casa trovarono nascosta sotto la culla del figlioletto una pistola. La famiglia Piserchia al completo si è recata al cimitero di Corleone in Sicilia dove sono sepolti proprio i due boss di Cosa Nostra. “Rimani sempre nei nostri cuori” – diceva nel video Piserchia – immortalando la tomba di Provenzano. Poi il ricordo della sua morte: “Oggi è il 13 luglio, oggi il suo anniversario. Il 13 luglio 2016 è venuto a mancare il grande Provenzano“.

 

Bolzoni esclude: “C’è stata molta retorica sulla sua cattura, sulla sua morte. Era già morto trent’anni fa”

Arriveranno a Castelvetrano per omaggiare Messina Denaro? Bolzoni è titubante: “C’è stata molta retorica sulla sua cattura, sulla sua morte. Era già morto trent’anni fa”. Eppure la sensazione serpeggia. Insieme a una domanda altrettanto lecita: “E dove lo devono mettere, in una fossa comune?“.