Home Politics Spin doctor fuori dall’ombra: ecco chi sussurra ai politici

Spin doctor fuori dall’ombra: ecco chi sussurra ai politici

Portavoce Casalino

Perché questo articolo potrebbe interessarti? Con una politica che è sempre più appiattita sulla comunicazione, le figure degli spin doctor escono sempre più dal “dietro le quinte” per prendersi la luce dei riflettori. True-News.it ha fatto una panoramica sugli strateghi al fianco dei leader politici.

La coppia di donne di Giorgia Meloni, Conte e il suo alter ego Rocco Casalino, Salvini e l’ex biografo diventato portavoce, la giovane tweet star di Matteo Renzi. Se la politica è sempre più comunicazione, allora lo spin doctor è destinato a uscire dall’ombra. Tra gli addetti ai lavori, ma non solo. Basti pensare all’esposizione mediatica di un personaggio come Casalino, soprattutto durante il periodo in cui Conte era a Palazzo Chigi. Adesso, a guardare le spalle della premier donna ci sono altre due donne.

Spin doctor, le donne della Meloni

La prima è la storica portavoce Giovanna Ianniello, inquadrata come coordinatrice della comunicazione istituzionale del governo, voce autentica della Meloni. Ianniello, in verità, non ha un approccio troppo compassato. Anzi, è cresciuta alla scuola di partito di Via della Scrofa, solida militanza a destra. È stata lei a lanciare mediaticamente la leader di Fratelli d’Italia negli anni dell’opposizione. Riservata, pignola, tanto precisa da essere lei a mettere fretta alla premier per non farle fare tardi agli appuntamenti. Ianniello è la donna di fiducia della Meloni per quanto riguarda la comunicazione, anche se a Palazzo Chigi stanno pensando di affiancarle un profilo più sobrio, istituzionale, maggiormente a suo agio con le strategie comunicative di un presidente del Consiglio. L’altra donna chiave del capo dell’esecutivo è Patrizia Scurti. Scurti è da anni la segretaria personale di Meloni, ma influisce molto anche sulle scelte della comunicazione. Infatti Ianniello si interfaccia con lei, che viene definita la “superconsulente della comunicazione” del premier.

Spin doctor, ecco chi segue Giuseppe Conte

Dalla destra ai grillini. Passiamo alla coppia che gestisce l’immagine e i rapporti con la stampa di uno dei predecessori di Meloni, il leader del M5s Giuseppe Conte. Il vero dominus è il già citato Casalino. Pure lui appartiene alla scuola dei comunicatori-militanti, cresciuto a pane e Cinque Stelle. Si devono a lui la creazione della figura dell’avvocato del popolo italiano durante il periodo più buio della pandemia da Covid 19 e la rimonta elettorale alle ultime politiche. L’artefice della grande popolarità sui social dell’ex premier è il social media manager Dario Adamo. Adamo viene dalla gavetta all’interno dello Staff comunicazione del gruppo parlamentare del M5s al Senato, una squadra guidata per anni proprio da Casalino. Il giovane siciliano specializzato in social media è l’uomo della “viralità” su Facebook, uno dei punti forti della comunicazione contiana.

Spin doctor, la nuova strategia di Salvini

Matteo Salvini, dopo l’estromissione del social media manager Luca Morisi, ha cambiato strategia. Il leader della Lega si è dato un tono più defilato, meno chiassoso. L’uomo chiave accanto al ministro è ancora Matteo Pandini, ex redattore di Libero al seguito del Carroccio. Il cronista, prima di diventare capo ufficio stampa del Viminale salviniano, è stato uno degli autori della biografia di Salvini, che ha contribuito a creare la figura del “Capitano”, dal titolo “Secondo Matteo – Follia e coraggio per cambiare il Paese” edita da Rizzoli nel 2016. Sempre dalla scuderia della Lega arriva Iva Garibaldi, ex portavoce di Salvini, cresciuta alla scuola di Via Bellerio, ora in prima linea nella gestione della comunicazione del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. Nella galassia del Terzo Polo si fa un gran parlare della giovane Benedetta Frucci, al fianco di Matteo Renzi al Senato. Frucci ha quasi 19mila followers su Twitter, è commentatrice del quotidiano romano Il Tempo ed è stata candidata da Iv-Azione alle ultime elezioni senza essere eletta. Guastatrice dal cinguettìo facile, liberale e garantista, è una delle donne del futuro dei terzopolisti.