Home Politics “Per ripartire Milano ha bisogno di eventi internazionali e di investimenti”

“Per ripartire Milano ha bisogno di eventi internazionali e di investimenti”

“Per ripartire Milano ha bisogno di eventi internazionali e di investimenti”

Oggi, alla nostra generazione, tocca a compiere delle scelte coraggiose per ripartire. I problemi delle aree urbane sono un problema importante così come la mobilità, fondamentale per cercare di sviluppare il turismo e lo spettacolo. Come L’autodromo di Monza ci ha insegnato il Gran Premio D’Italia, che abbiamo organizzato, è stato un bel modo per ripartire. Ci è sembrato utile e necessario far tornare il pubblico in autodromo e Monza ha ospitato gli olimpionici che hanno vinto una medaglia d’oro a Tokyo. C’era poi una rappresentanza della squadra di calcio che ci ha fatto vincere gli europei e la Ferrari, che anche se in questo momento non sta dando tante soddisfazioni rappresenta un primato un’eccellenza dello sport della tecnica italiana nel mondo.

“Mobilità, Milano trovi soluzioni inclusive”

La mobilità in questo momento ha bisogno di coraggio a Milano. Nell’ultimo anno e mezzo abbiamo visto scelte, magari spinte dalla buona volontà, di avere una città moderna al passo coi tempi ecologica, attenta la mobilità dolce. Ma abbiamo visto, a proposito di eventi internazionali, che con il Salone del Mobile il traffico è decisamente incrementato oltre il 70% di tempi di percorrenza nelle vie cittadine. Questo non può funzionare e bisogna tutti insieme e trovare delle soluzioni migliori che possano facilitare anche l’uso della bicicletta, dei monopattini, ma che non siano contro qualcuno. A Milano tutti devono avere la possibilità di usare in mezzo a loro più idoneo per muoversi. Un mezzo che possa essere in un momento l’auto in un momento la bicicletta, possibilmente riciclabili.

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“Serve far crescere il mito delle nostre eccellenze”

Milano ha bisogno di eventi internazionali e di investimenti. È chiaro poi che bisogna mettere risorse che poi torneranno. Perché se noi potremmo avere nella nostra area urbana la metropolitana ma anche un museo dello sport della Formula uno questo può servire a fare crescere il mito delle nostre eccellenze. L’autodromo nazionale l’anno prossimo festeggerà i cento anni. Saranno risorse che se investite torneranno e ci faranno rimanere sempre protagonisti nel palcoscenico mondiale.