Dopo mesi in cui i media parlavano di vantaggio ucraino, ora dilaga un pessimismo inedito nei confronti delle controffensive di Zelensky. Ma l'Ucraina sta davvero crollando?
Categoria: Politics

Tutti vogliono Belloni: Conte, Renzi e Meloni. Ora sherpa G7, poi…
Perché leggere questo articolo? Quello di Elisabetta Belloni è il nome sulla bocca di tutta la politica italiana. Candidata al Quirinale coi 5 stelle, oggetto di critiche e desideri del Terzo Polo e donna di fiducia di Meloni. Che potrebbe pensare di sostituire un suo uomo forte. Una nomina che ha fatto scalpore. Ma non più di tanto. Quando a...

Ghali e Salvini: trova le differenze
Virale l'immagine di Ghali in preghiera da La Mecca. Qualcuno lo accusa addirittura di "propaganda islamista". E allora Salvini con la Madonna?

Civil war, gli Usa non sono più nel caos solo al cinema
Il 18 aprile esce nelle sale italiane Civil War, diretto da Alex Garland, prodotto dalla famosa casa cinematografica A24. Quest’ultima ha prodotto pellicole d’autore, discostandosi dallo stile commerciale delle grandi major. La cinematografia americana storicamente ci ha abituati a diversi film politici, critici di quella democrazia che attualmente sta affrontando un contesto geopolitico e sociale complicato. Ricordiamo capolavori come Tutti...

Kurt Cobain, apologia di un antieroe: a 30 anni dalla morte si ama ancora
Il 5 aprile di 30 anni fa Kurt Cobain moriva suicida. Il leader dei Nirvana e profeta del Grunge è un mito che arde ancora, soprattutto tra la Generazione X

Nel Paese della par condicio il duello Meloni vs Schlein sarà su Instagram?
Perché leggere questo articolo? Che ne è stato del dibattito tra Meloni e Schlein? La par condicio lo rende impossibile in tv? Facciamolo su Instagram! Ma quindi, questo benedetto confronto televisivo tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein? Entrambe hanno accettato, entrambe stanno trattando le regole d’ingaggio. Ma ancora non se ne sa nulla. Anche perchè, nel frattempo, ci si è...

Chi dopo Mazzotta? Tre nomi (più uno)
L'attuale Ragioniere di Stato Biagio Mazzotta destinato a pagare per la voragine da 150 miliardi provocata dal Superbonus
