Home Politics Milano col cuore in mano: dove e quando si possono aiutare gli ucraini in città

Milano col cuore in mano: dove e quando si possono aiutare gli ucraini in città

Milano col cuore in mano: dove e quando si possono aiutare gli ucraini in città

In tutte le città sono nate delle iniziative a sostegno dell’Ucraina e della sua popolazione: punti di raccolta per beni di prima necessità, alimenti, vestiti e servizi per l’accoglienza dei rifugiati. Vediamo quali sono i piani attivi a Milano.

L’accoglienza dei rifugiati ucraini a Milano

Il comune di Milano si è organizzato per sostenere la comunità ucraina in Italia e i rifugiati provenienti dalle zone di conflitto. Di conseguenza ha unito gli sforzi con la Caritas Ambrosiana e il Consolato Generale d’Ucraina a Milano per individuare una rete di accoglienza.

Innanzitutto è necessario segnalare la presenza di profughi ucraini in territorio milanese, in modo da poter fornire loro l’aiuto di cui hanno bisogno. In parallelo sono invitate le famiglie, gli istituti religiosi e le persone disponibili ad accogliere chi si trova in difficoltà a proporsi attraverso la piattaforma Refugees welcome Italia. “Al momento siamo arrivati a 76 rifugiati rintracciati” spiega Paolo Broglio della Caritas ambrosiana, “E a 150 accoglienze disponibili. Il tutto solo nella zona di Milano”.

Milano: come aiutare la popolazione ucraina?

Un aiuto concreto che la società civile può offrire all’Ucraina è l’invio di beni di prima necessità. Il punto di riferimento principale è la comunità ucraina milanese della Chiesa di San Giacomo e Giovanni (via Giuseppe Meda 50), che coordina la raccolta di beni. È possibile consegnare i propri pacchi tutti i giorni entro le 19 (il venerdì entro le 11). Poi partiranno alla volta dell’Ucraina.

Cosa è possibile donare? Innanzitutto i prodotti per l’igiene (compresi assorbenti e pannolini) e per il primo soccorso. Sono particolarmente richiesti cerotti, disinfettanti e carta igienica. Si spediscono poi alimenti in scatola e ben confezionati, come fagioli, marmellata, riso pasta, etc. Anche i pacchi d’acqua sono richiesti. In aggiunta è possibile inviare giochi per bambini di piccole dimensioni.

Servono inoltre mezzi di trasporto per portare i beni raccolti oltre il confine, passando per la Polonia. La comunità ucraina milanese rimarca l’appello a chi è disponibile ad affrontare il viaggio per condurre gli aiuti a destinazione.

La Chiesa di San Giacomo e Giovanni coordina anche gli altri punti di raccolta presenti sul territorio milanese:

  • Consolato Generale d’Ucraina (via Ludovico di Breme 11), 9.00-21.00
  • Antica Farmacia del Lazzaretto (via Panfilo Castaldi 29) per la raccolta di medicinali
  • Milano Sospesa (via Cuore Immacolato di Maria 5), martedì e giovedì 16.30-18.30
  • Scuola primaria di via Martinengo 36, martedì 15.30-17.00
  • Aiutility (viale Sabotino 13), martedì e giovedì pomeriggio 15.00-17.30
  • Bibliotheco (via Giuseppe Dezza 50), tutti i giorni 15.30-19.00
  • Parrocchia dei Santi Martiri (via Ugo Betti 62), da martedì a giovedì 9.30-12.00 e 14.30-17.00
  • Chiesa Di Madre Teresa Di Calcutta e Ronchetti (Via Fratelli Fraschini), contattando direttamente il numero 02 8261434
  • Ingrossiamoci, l’associazione dei genitori dell’Istituto Tommaso Grossi (Via Pietro Colletta 49), martedì e mercoledì alle 8.30
  • Solidarietà di Quartiere Niguarda-Bicocca-Bresso (Via P. Luigi Monti 9), tutti i giorni dalle 17.00
    CAF di via Gian Rinaldo Carli 26

Fuori Milano invece troviamo la parrocchia di via Fizzonasco 46 (Pieve Emanuele), disponibile da lunedì al giovedì 18-19. È possibile contattare anche i gruppi Facebook Te lo regalo – Da bimbo a bimbo e Tendi una mano Milano-Sud Ovest.