Home Politics Majorino, il medico dello Ieo e la band neofascista. Osnato (FdI) replica a True

Majorino, il medico dello Ieo e la band neofascista. Osnato (FdI) replica a True

Majorino, il medico dello Ieo e la band neofascista. Osnato (FdI) replica a True

La replica del deputato di Fdi Marco Osnato che difende Marco Venturino, primario dello Ieo con una gioventù di simpatie neofasciste

Caro Direttore, leggo l’articolo pubblicato da True-news.it rispetto a un evento organizzato da “Casa Comune” – associazione fondata dall’europarlantare del PD Majorino – sulla legge del fine vita.L’articolo riporta correttamente il pensiero espresso sulla testata “True” a forma di tal Francesco Floris. In questo resoconto della serata si biasima Majorino di aver invitato, addirittura, Marco Venturino che è direttore di Anestesia e Rianimazione allo IEO di Milano….qual è però il gravissimo vulnus che l’autore ha riscontrato in questa presenza?!?Marco Venturino, oltre che capace medico e brillante scrittore, in gioventù è stato musicista degli Amici del Vento, gruppo di musica alternativa di Destra degli anni ‘70 e ‘80….musica sicuramente “ribelle” ma mai violenta e certamente meno volgare di quella di molti rapper attuali.Ma il pericolo fascista, per Floris, incombe su noi e Majorino ne è il veicolo….chissà quanti morti avrà fatto la chitarra di Venturino?….chissà i suoi spartiti che luttuosi eventi hanno ispirato? NESSUNO!!!Floris, forse per la giovane età o forse per l’obnubilamento ideologico che pervade la sua mente, non fa accenno in questo memorabile reportage ad altri importanti medici lombardi e non che frequentavano la stessa università di Venturino e negli stessi anni (gli ultimi ‘70!)Non ricorda Claudio Colosio, direttore di unità operativa all’ospedale San Paolo nonché professore di medicina del lavoro alla Statale di Milano; non ricorda Claudio Scazza, primario al Niguarda; non ricorda Antonio Belpede, primario a Barletta; forse conosce Giuseppe Ferrari Bravo suo collega giornalista (già al soldo di Rifondazione Comunista)!Cosa hanno in comune questi ultimi personaggi citati? Sono tutti implicati, come esecutori materiali o come fiancheggiatori, nell’omicidio di Sergio Ramelli. Tutti in posti di rilievo, tutti “pentiti” solo dopo l’arresto avvenuto dieci anni dopo l’omicidio, tutti protetti dal “brodo” culturale e politico della sinistra milanese! Floris si indigni per questo, se ritiene, oppure rifletta su come sono stati quegli anni per la nostra città è non solo e abbandoni questa “indignazione partigiana” a senso unico che già molti danni ha fatto nel tempo. Lasci perdere le canzoni di Venturino che non capirebbe mai e cerchi di rispettare chi svolge là propria professione con passione e impegno….non come lui!.

Marco Osnato, deputato di Fratelli d’Italia

RISPOSTA DI FRANCESCO FLORIS

Onorevole Marco Osnato, premesso che una notizia è una notizia e in quanto tale va pubblicata, fa piacere apprendere che viviamo in un’epoca politica fluida: un’associazione legata a Pierfrancesco Majorino e alla “sinistra arcobaleno” meneghina fa una brutta figura – involontaria, ma imbarazzante per modi e contesto – e la replica in difesa del “fattaccio” arriva da Fratelli d’Italia invece che dai diretti interessati. A voler essere maliziosi si potrebbero ipotizzare grandi alleanze per Milano in un clima di rinnovata unità nazionale che guarda non più alla bassa politica ma solo al bene del Paese, della Regione, della città.

Ringraziandola per la sua nota che pubblichiamo integralmente le faccio sommessamente notare un paio di punti: “tal Francesco Floris”, come dice lei, è lo stesso “Francesco Floris” che con piacere l’ha intervistata più volte negli ultimi mesi e di cui lei possiede il numero di telefono salvato in memoria. In quelle occasioni non ero tuttavia “troppo giovane” e men che meno “obnubilato dall’ideologia” per poter prestare competenze e scrittura alla traduzione del suo pensiero politico. Gli anni Settanta sono un’epoca che per ragioni anagrafiche non ho vissuto e quindi fatico a immedesimarmi nel contesto culturale e musicale di quel periodo. Esattamente come lei fatica – e non poco – a immedesimarsi nei giovani cresciuti con la musica rap che tanto la infastidiscono. Tuttavia ho frequentato le scuole elementari e dell’obbligo 25 anni dopo quei fatti e mi è dunque perfettamente chiaro il significato della frase in italiano “i farisei tremeranno sempre e i loro soldi non serviranno a niente” che il dottor Marco Venturino ha regalato ai posteri e alla musica italiana. Errori di gioventù? Non saprei. Sono decisamente troppo giovane per poter dare un giudizio definitivo.