Home Politics Il Governo nasconde alcuni dati sul PNRR. Fondazione Openpolis: “Chiediamo più trasparenza”. Scarica il Foia

Il Governo nasconde alcuni dati sul PNRR. Fondazione Openpolis: “Chiediamo più trasparenza”. Scarica il Foia

Il Governo nasconde alcuni dati sul PNRR. Fondazione Openpolis: “Chiediamo più trasparenza”. Scarica il Foia

Il Governo spinge per accelerare la macchina del PNRR ma resta fermo sulla trasparenza venendo meno alle promesse del DPCM del 15 settembre 2021: “Mancano dati precisi su quale sia l’impatto atteso degli investimenti sui territori. O in che misura il piano influirà sui tre assi strategici della digitalizzazione, della transizione ecologica e del mezzogiorno“.

Il Foia di Openpolis

La denuncia arriva da Fondazione Openpolis, attiva nella promozione di progetti per l’accesso alle informazioni pubbliche, la trasparenza e la partecipazione democratica, che ha indirizzato al governo, e a tutti gli altri soggetti coinvolti, una richiesta di accesso generalizzato (Foia) affinché queste e altre informazioni siano rese pubbliche.
A True-news.it il presidente di Openpolis, Vittorio Alvino, spiega che “la richiesta di dati rispecchia un annuncio fatto dal Governo sulla trasparenza”. Il riferimento è all’articolo 9 del Dpcm del 15 settembre 2021 che, in particolare, affida alla ragioneria generale dello stato (Rgs) il compito di raccogliere i dati inviati dai soggetti attuatori e di renderli accessibili a tutti. A supporto della Rgs inoltre l’articolo 1 comma 1050 della legge di bilancio per il 2021 ha istituito un’apposita unità di missione. Tale struttura è responsabile, tra le altre cose, della verifica della qualità e completezza dei dati di monitoraggio trasmessi dai soggetti attuatori e dalle amministrazioni centrali titolari degli interventi.

“Confusione, assenza di chiarezza”

Ma ad oggi le informazioni sono disperse o nascoste. “Registriamo una confusione, un’assenza di chiarezza, espressione della mancanza di un governo effettivo del processo. Non riusciamo a capire cosa sta effettivamente avvenendo: se volessimo capire come ci si sta muovendo sui piani di attuazione, dovremmo muoverci tra le diverse fonti sparse tra le varie amministrazioni”.
Il compito di connettere i dati dovrebbe spettare alla ragioneria di Stato e al Ministero dell’Economia che, però, a detta di Fondazione Open Polis, “non stanno facendo il loro ruolo“. Un silenzio che colpisce le amministrazioni locali “che, in mancanza di dati, rischiano di non poter accedere a finanziamenti”.

Problemi per i comuni del Sud

E che può intensificare le cronicità del sistema italiano dalle disuguaglianze di genere alla discrepanza nella distribuzione delle risorse: “Alcuni comuni del Sud, a cui spetterebbe il 40% delle risorse complessive, si trovano senza capacità di rispondere ai bandi e di progettare. Se non si recuperano questi dati, le amministrazioni non ce la possono fare a competere nei bandi e a gestire le risorse come dovrebbero”. Fondazione Openpolis sta monitorando casi concreti, città che, ad esempio, sono prive di asili, al di sotto degli standard europei: “A Reggio Calabria la distribuzione degli asili nido è nettamente inferiore alle linee guida nazionali ed europee. Rischia di rimanere esclusa dalle nuove opportunità”.

Sulle motivazioni dietro la mancata esposizione dei dati, Openpolis non ha certezze ma qualche idea: “Non abbiamo giustificazioni ufficiali – continua Vittorio Alvino”. “Pensiamo ci siano sottovalutazioni, ritardi e conflitti di competenza o di competizione politica tra le amministrazioni.

La piattaforma “Open PNRR”

Il 20 maggio Openpolis presenterà alla Camera la piattaforma “Open PNRR” “con l’obiettivo di dare agli organi di informazione e alle associazioni pubbliche un luogo dove cogliere tutte le informazioni e ottenere servizi di monitoraggio sul proprio territorio”. Insomma la fondazione si prepara a fare ciò che spetterebbe alla Ragioneria di Stato.

SCARICA IL FOIA