Personaggi che a volte ritornano o che forse, in realtà, non sono mai usciti di scena. Come Elio Vito, deputato di Forza Italia, strenuo difensore (inaspettato) del Ddl Zan. Ma chi è e da dove viene questo parlamentare di lungo corso?

Chi è Elio Vito, biografia del deputato
La sua carriera politica, anche se non si direbbe, inizia con i radicali. Grazie alla Lista Pannella, nel 1992, è eletto alla Camera per la prima volta.
Pian piano però, anche se nell’ombra, nel partito si è fatto strada. Napoletano di origini, dal 2001 al 2008 è stato capogruppo di Forza Italia. Fino a che dal 2008 al 2011 ministro dei rapporti con il parlamento del quarto governo Berlusconi.
Elio Vito al Copasir
Dal 1994 è annoverato nella cerchia dei “fedeli berlusconiani” e infatti, all’interno dei dossier che contano, il suo occhio supervisore c’è. Un esempio? Il Copasir, attualmente sotto la lente della politica per lo scontro Salvini-Meloni.
Vito, che poco appare sui giornali, é infatti membro di questa commissione dal 2018. E il 14 aprile 2021, per protesta contro le mancate dimissioni del presidente del Carroccio Raffaele Volpi, si è dimesso da membro della commissione.
Legge Zan, Elio Vito paladino per Forza Italia
Tornando però al tanto contestato (da destra) Ddl Zan, Elio Vito si è distinto dai compagni di partito per aver sorpreso tutti. L’8 maggio, giorno della manifestazione a Milano organizzata dai Sentinelli, tutti si aspettavano sul palco una Mara Carfagna a difendere il Ddl Zan.
Un modo per tornare alle antiche battaglie “radicali” che lo hanno fatto sbarcare in Parlamento? Può darsi. “Sono qui con la bandiera di Forza Italia – ha affermato dal palco – e non deve sorprendere la mia presenza. Lo scandalo è il tempo perso per approvare il Ddl zan e le norme contro l’omotransfobia” ha chiosato cantando anche “Bella Ciao”.
Elio Vito contro la linea ufficiale di Antonio Tajani
La linea ufficiale di Forza Italia, espressa dal coordinatore Antonio Tajani, è di opposizione alla legge Zan. La motivazione? “Non c’è bisogno di una legge come questa, i cittadini sono già garantiti” ha spiegato Tajani e, di conseguenza, “non è il momento di temi divisivi“. Certo è che, contravvenendo alla linea del partito, Vito alla Camera ha già votato a favore del Ddl Zan.
Un riposizionamento in Forza Italia che ne avvierà anche altri? Forse. Sta di fatto che la lista, dopo Stefania Prestigiacomo e Mara Carfagna, sta iniziando nel ad allungarsi più del previsto.