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Chi è Clemente Mastella: l’ex ministro sindaco di Benevento

Chi è Clemente Mastella

Chi è Clemente Mastella? Clemente Mastella, 73 anni, è il sindaco di Benevento e un politico italiano di lungo corso con oltre 40 anni di carriera alle spalle. L’ex Ministro è stato riconfermato come primo cittadino alle elezioni amministrative 2021, battendo in ballottaggio la concorrenza di Luigi Diego Perifano.

Chi è Clemente Mastella, dal giornalismo a Democrazia Cristiana

Clemente Mastella nasce il 5 Febbraio 1947 a San Giovanni di Ceppaloni, in provincia di Benevento, paesino del quale sarà sindaco ben due volte: nel 1986 e nel 2003. Si laurea in Lettere e Filosofia all’Università degli Studi Federico II di Napoli, con una tesi di laurea su Antonio Gramsci. Dopo la laurea diventa giornalista professionista, cominciando a lavorare per la sede napoletana della Rai. Secondo un intervista rilasciata per il libro La casta, Clemente Mastella ottiene questa posizione dietro raccomandazione del politico democristiano Ciriaco De Mita. La sua assunzione fece scalpore in redazione: i giornalisti reagirono con tre giorni di sciopero. Mastella, nell’intervista, racconta: “Ai colleghi replicai soltanto: e voi invece siete entrati per concorso!”.

Fin da giovane è molto coinvolto nella politica: si iscrive a Democrazia Cristiana e diventa dirigente nazionale dell’Azione Cattolica. Nel 1976 viene eletto Deputato per Democrazia Cristiana. Mastella racconta i dettagli della sua prima elezione a Leonardo Coen: “Il miracolo lo realizzai così. Aspettavo che tutti i dipendenti andassero a mensa. Poi chiedevo ai centralinisti di telefonare nei comuni del mio collegio elettorale. Mi facevo introdurre come direttore della Rai e segnalavo questo nostro bravo giovane da votare: Clemente Mastella. Funzionò”.

Mastella, la lunga carriera politica

Questo fu solo l’inizio di una lunghissima carriera politica, che lo porterà spesso a cambiare schieramento. Nel 1989 diventa Sottosegretario di Stato al Ministero della Difesa. Nel 1994  si unisce al primo Governo Berlusconi: viene eletto alla Camera proprio con il sostegno di Forza Italia, e diventa Ministro del Lavoro e della previdenza sociale. Nel 2006 si schiera invece con il Governo Prodi, durante il quale ricopre la carica di Ministro della Giustizia. Nel corso degli anni fonda diversi partiti e formazioni politiche, molte di vita breve, tra cui si ricordano il Centro Cristiano Democratico (CCD), i Cristiano Democratici per la Repubblica(CDR), l’Unione Democratica per la Repubblica (UDR), l’UDEUR, i Popolari per il Sud e l’UDEUR 2.0.

Sarà un membro fisso del Parlamento, prima come deputato e poi come senatore, dal 1976 al 2008. Dal 2009 al 2014 è invece un europarlamentare per il Popolo della Libertà. Nel 2016, ottiene il suo primo mandato come sindaco di Benevento, appena riconfermato alle elezioni amministrative 2021.

Vita privata: il matrimonio con Lady Mastella

Clemente Mastella è sposato dal 1975 con Alessandrina Lonardo, anche lei nativa di Ceppaloni. Con lei ha due figli, Elio e Pellegrino, e adotta nel 2003 una ragazza bielorussa. Sandra Lonardo anche nota come “Lady Mastella“, ha un importante carriera politica: è stata Presidente del Consiglio della Regione Campania dal 2005 al 2010 e dal 2018 è una senatrice della Repubblica. Dal 2008 è al centro di diverse vicende giudiziarie, tra cui accuse di concussione, per le quali è assolta nel 2017.

Negli ultimi anni si è data anche all’imprenditoria. Ha aperto un attività di pasticceria, lanciando la linea di prodotti dolciari Witch&Wine e creando il “Pan Benevento”, una versione beneventana del Panettone. In un intervista al Corriere della Sera, Lady Mastella parla dei suoi progetti: “Clemente mi prende in giro. Mi chiede: ma dove vuoi arrivare con questi tuoi panettoni? Per ora voglio scrivere un libro su quanto è accaduto alla mia famiglia. La politica, probabilmente, non è fatta per le persone perbene. Ci hanno distrutto psicologicamente ed economicamente. Tanti altri si sono smarriti per aver dovuto affrontare l’amarezza di analoghe vicende giudiziarie. Noi Mastella no, ci siamo presi offese e mortificazioni. Ed alla fine ci siamo rialzati”.