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Cacciari: “La Lega tornerà Nord. Campo Largo può vincere in Abruzzo”

Cacciari: "Lega tornerà Nord. Campo Largo più vincere in Abruzzo"

Perché leggere questo articolo? La Lega si sta riconvertendo al Nord, col Campo Largo Schlein e Conte hanno imparato a giocare. L’ex sindaco di Venezia, Massimo Cacciari, commenta a True-news.it i nuovi scenari della politica italiana alle prese con le Regionali

La Lega dovrà fare i conti con una riconversione totale se vuole provare a sopravvivere“. Queste le parole di Massimo Cacciari, ex sindaco di Venezia, a True-News.it riguardo i bassi risultati elettorali del Carroccio nelle ultime tornate elettorali. Le elezioni regionali di domenica 10 marzo in Abruzzo potrebbero essere infatti la prova del nove per il partito di Matteo Salvini. Dopo il deludente 3,7% delle regionali in Sardegna, quelle in Abruzzo di domenica potrebbero dare effettivamente un chiaro segnale di declino della Lega.

Cacciari: “Campo Largo? Può vincere anche in Abruzzo”

Quello che si paleserà nelle regionali in Abruzzo sarà il cosiddetto “campo larghissimo” che, oltre a vedere la collaborazione tra il Partito Democratico e Movimento 5 Stelle, vedrà anche la partecipazione di tutte le opposizioni. Questa è la situazione. Centrodestra a supporto del presidente uscente Marco Marsilio. Tutti gli altri partiti appoggeranno invece Luciano D’Amico, economista e rettore dell’Università di Teramo.

C’è la possibilità che vincano anche in Abruzzo“. Queste le dichiarazioni di Cacciari a True-News.it, piuttosto ottimiste. L’ex sindaco di Venezia vede il campo largo come una “tattica” di Pd e M5S. “E’ evidente non c’è ancora strategia comune tra Pd e 5stelle e viceversa“, ha aggiunto.

Schlein e Conte: l’unione fa la forza, hanno imparato a giocare

Almeno ora stanno al gioco“, ha commentato Cacciari. L’ex deputato ha spiegato che i due partiti sono ancora molto distanti ma che quantomeno hanno compreso che l’unico modo per poter insidiare il centrodestra è coalizzarsi. “Finalmente hanno imparato le regole. Era chiaro che perdevano sempre. Ora sanno che cos’è il gioco“, ha aggiunto l’ex sindaco di Venezia.

La scelta di unire le forze col campo largo Cacciari la considera “obbligata, più che giusta”. “Se si gioca a tresette si può giocare a briscola? No. Se non uniscono le forze perderanno sempre.” Così ha commentato riguardo la scelta obbligata di Schlein e Conte di unire le forze in Sardegna e in Abruzzo.

Cacciari: “La Lega si sta riconvertendo in Lega Nord”

Riguardo il ruolo del partito di Matteo Salvini, l’ex sindaco di Venezia ha le idee chiare. Se vuole provare a sopravvivere la Lega “dovrà fare i conti con una riconversione totale”, ha concluso Cacciari. Il rischio, dopo i deludenti risultati in Sardegna, è che la Lega possa tornare ad essere un partito solo del nord. Dopo essere stata superata anche da Forza Italia, il Carroccio è sempre più vicino ad essere il partito meno votato di tutta la coalizione di centrodestra.