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Mare: si chiude Seif 2023, la difesa del mare riparte dall’Isola d’Elba

Mare: si chiude Seif 2023, la difesa del mare riparte dall’Isola d’Elba

(Adnkronos) – Si è conclusa a Marciana Marina, all’Isola dell’Elba, la quinta edizione di Seif – Sea Essence International Festival, il festival internazionale dedicato al mare, alla sua tutela e alla sua essenza. ‘Transizioni’ il tema di quest’anno per raccontare le transizioni ambientale, economica e sociale, i cambiamenti climatici, e la blue economy tra storia, economia, arte, antropologia, cultura, politica e musica. Organizzato dalla Fondazione Acqua dell’Elba, Seif 2023 ha ricevuto l’endorsement del Decennio delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (2021-2030) e il patrocinio, tra gli altri, del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, del ministero per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, della Regione Toscana e di tutti i Comuni dell’Isola d’Elba. 

“Un’edizione piena di idee e contributi. Con Seif, l’Isola d’Elba si è confermata un palcoscenico privilegiato per dare voce al mare e a chi lo abita ogni giorno. Tra gli obiettivi della Fondazione Acqua d’Elba vi sono infatti quello di evidenziare il ruolo centrale del mare nella nostra vita quotidiana e quello di ricordarci di proteggerlo e valorizzarlo, per portare avanti una crescente sostenibilità per l’ecosistema marino”, spiega Fabio Murzi, presidente della Fondazione Acqua dell’Elba. 

Per Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, la manifestazione “tocca e approfondisce temi sui quali anche la Regione da tempo sta lavorando” perché “dal mare possano venire risposte importanti per quella transizione ecologica che dall’ottobre scorso è al centro di un nuovo Piano regionale, il piano regionale per la transizione ecologica. Uno strumento strategico che, coinvolgendo direttamente cittadini e mondo scientifico, punta a contrastare inquinamento e cambiamenti climatici e a tutelare ecosistemi e biodiversità e a far crescere la Blue Economy”. 

Primo workshop “Cambia il clima, cambia il mare”, dedicato alla transizione ambientale. Inquinamento, sfruttamento eccessivo delle risorse, perdita della biodiversità, acidificazione dei mari e aumento dei rifiuti di plastica: c’è ancora tanto da fare per raggiungere il Goal 14 dell’Agenda 2030 (“conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile”) e invertire rotta: stando ai dati, il livello del mare aumenterà di 30 cm entro il 2050, indipendentemente da quanto saranno ridotte le emissioni di carbonio a livello globale, e continuerà fino al 2100, superando anche i 60 cm.  

Per questo è fondamentale accelerare, a partire dai fondi messi a disposizione dal Pnrr, dando più forza al Pniec e supportando la proposta di regolamento Ue per la ricostituzione degli ecosistemi e della biodiversità. Senza dimenticare la sensibilizzazione, a partire dai più piccoli, con esperienza sul campo, in particolare sul tema delle microplastiche. A lanciare l’appello sono stati Maria Siclari, direttrice generale Ispra; Alfredo Reder, Fondazione Cmcc; Enrico Giovannini, direttore scientifico Asvis; Johanna Wiedling e Roman Lehner di Sail&Explore. 

Seconda giornata dedicata a transizione economica e blue economy, per fare il punto sulle attività connesse al settore marino, dalla pesca sostenibile alla produzione di energia rinnovabile. Assegnata una menzione speciale per i ragazzi della scuola media di Marciana Marina che, con il gruppo The Crazy Team, hanno presentato il progetto di turbina marina realizzato nell’ambito del Premio Oltre La Robotica. Infine, transizione sociale, per raccontare il mare attraverso “Le storie che cambiano il mare”, workshop condotto da Rossella Muroni, direttrice scientifica Seif 2023, e con Massimo Canino, giornalista e scrittore che con la sua barca a vela sta conducendo un tour lungo tutto l’arcipelago toscano.  

Spazio anche all’Educazione all’Oceano con Francesca Santoro (Senior Programme Officer per Ioc/Unesco), Angelica Ricci (Forum Giovanile Isola d’Elba) e la biologa marina Marta Musso, mentre Davide Fiz, ideatore del progetto Smart Walking, ha raccontato sul palco la sua storia di camminatore che sta attraversando tutta l’Italia a piedi lungo sentieri costieri che permettono di fare trekking vista mare. Fondazione Acqua dell’Elba e Parco Nazionale Arcipelago Toscano stanno collaborando per rilanciare e rendere più fruibili questi percorsi, rivolti a escursionisti e amatori, famiglie, bambini, scuole e attrarre turismo escursionistico durante tutti i mesi dell’anno.  

Maria Cristina Galli, docente Accademia di Belle Arti di Brera, ha infine presentato il Premio Arte Acqua dell’Elba, parte integrante della attività della Fondazione Acqua dell’Elba, che con condivide Seif il tema ‘Transizioni’ interpretato da 20 giovani artisti, in mostra fino al 9 luglio a Portoferraio.