(Adnkronos) – “Lavoriamo per la legalità è un progetto di orientamento nato nel 2019 dal Consiglio nazionale dell’ordine e della Fondazione studi consulenti del lavoro, in collaborazione con i Consigli provinciali dell’ordine. Pensato per costruire un ponte tra studenti e mondo del lavoro e, insieme, porre l’attenzione sull’importanza della lotta alla corruzione e alla criminalità organizzata. Nasce come gioco da tavolo assumendo poi nel 2022 il format di un videogame. L’edizione del 2023 assume carattere sempre più europeo aprendo la competizione a tutti i Paesi membri dell’Unione e lanciando l’iniziativa ‘GenL – Europe Edition'”. A dirlo Elisa Paolieri, presidente Associazione nazionale giovani consulenti del lavoro, intervenendo a Bologna al Festival del lavoro 2023, la manifestazione organizzata dal Consiglio nazionale dell’ordine dei consulenti del lavoro e dalla Fondazione studi.
Suddiviso in sette missioni, il videogame permette ai giocatori di affrontare diverse sfide per il contrasto della criminalità nel mondo del lavoro, approfondendo temi come caporalato, corruzione, diritti e doveri di datori e lavoratori, orientamento alle professioni dedite alla legalità – tra le quali il Consulente del Lavoro – fino ad approfondire gli strumenti messi in campo dall’Unione europea a contrasto dell’illegalità. Premio in palio per il miglior giocatore un viaggio a Bruxelles per vivere un’esperienza nelle istituzioni comunitarie e accedere all’edizione europea di GenL nel 2024, durante la quale ogni paese dell’Unione Europea individuerà il suo giocatore-vincitore per condividere con gli altri Stati membri la propria idea di lavoro etico in una vera simulazione plenaria. La plenaria europea sarà utile per delineare, confrontarsi e votare l’idea migliore tra quelle presentate dagli studenti di tutta Europa.