(Adnkronos) – Un premio di 3mila euro in denaro, da poter investire in formazione o per realizzare un proprio personale progetto, per gli studenti vincitori del Premio Giuseppe Turrisi, promosso da Sielte in collaborazione con l’Università di Catania. L’azienda leader nel settore telecomunicazioni ha deciso di puntare nuovamente sui giovani nella seconda edizione del concorso dedicato all’innovazione digitale. La cerimonia di premiazione dei vincitori si è svolta ieri a Roma presso la Serra del Palazzo delle Esposizioni alla presenza del presidente di Sielte, Salvatore Turrisi.
“Grazie a tutti, mi riempie di orgoglio avere Massimo Sarmi e tutto il gruppo dei dirigenti di Sielte”, ha esordito Turrisi con la voce rotta dall’emozione, ricordando Andrea Macaluso, dipendente venuto a mancare nell’ultimo anno. “Per me – ha detto – questo è un giorno importante, che ho voluto dedicare alla memoria di mio padre. Oggi Sielte è una realtà diversa e più innovativa rispetto a quella che ha creato lui ma sarebbe orgoglioso di sapere dove siamo arrivati. Qualcuno mi ha definito pazzo visionario, qualcun altro ha tentato di scoraggiarmi. Ma non mi sono mai arreso. Chiedevo solo di avere la possibilità di lavorare, non soltanto per me ma per tutti coloro che avevano fiducia in me. Credo fortemente nel progresso di questo Paese, nella digitalizzazione”.
“Abbiamo fatto – ha ricordato Turrisi – una scelta importante uscendo dai mercati esteri e investendo tutto in Italia: abbiamo investito sul capitale umano e sulla formazione. Per me era importante sognare in grande, partire in piccolo e crescere in fretta, uscendo dagli schemi ed essendo innovativo. Ai ragazzi vincitori del Premio Giuseppe Turrisi dico di credere fermamente nei loro progetti, in ciò che fanno, e di essere audaci perché questo può fare la differenza. Quest’anno con il Premio Turrisi abbiamo deciso di alzare l’asticella rispetto allo scorso anno, coinvolgendo l’Università di Catania. Crediamo che i progetti premiati rappresentino un’opportunità per gli studenti e per noi di Sielte”.
Ospite della serata, il presidente di Asstel, Massimo Sarmi. La cerimonia di premiazione del premio Giuseppe Turrisi è stata allietata da una performance canora di Morgan, che ha consegnato anche il primo riconoscimento a Matteo Fasà, vincitore della categoria Smart Genius. Per la categoria Smart Health, premiata Viola Aleo dal chirurgo plastico professor Roy De Vita. Per la categoria Smart City, premiata Dalila Bonanno dalla giornalista Barbara Carfagna. Per la categoria Smart Human, premiato Antonio Giacca dallo streetartist Maupal.
Infine, per la categoria Smart Drive premiato Gabriele Bonfanti dal pilota del Campionato mondiale Wec Stefano Costantini. Oltre al premio in denaro, ai vincitori è stata conferita una targa premio. A fine serata, Maupal ha omaggiato Salvatore Turrisi con un’opera raffigurante Giuseppe, padre del presidente e fondatore di Sielte.
Giunto alla sua seconda edizione, il concorso ha visto protagonisti gli studenti iscritti al Dicar, al Dieei e al Dmi dell’Università di Catania. Tema centrale sul quale i giovani partecipanti si sono cimentati è ‘La sostenibilità come valore di crescita per l’Italia’. I cinque progetti vincitori sono stati selezionati tra i tanti pervenuti alla segreteria del Premio e sono stati scelti da una commissione esaminatrice che ne ha valutato l’originalità e la pertinenza con la categoria di riferimento. Il Premio Giuseppe Turrisi nasce nel 2022 ed è dedicato alla memoria dell’ex presidente di Sielte, che ha dato il via al processo di innovazione e trasformazione dell’azienda oggi guidata dal figlio Salvatore Turrisi, che ricopre la carica di presidente.