Alla faccia della crisi planetaria causa Covid, il mondo del calcio sta pompando danaro come fosse l’acqua delle sorgenti. Due giocatori su tutti: Leo Messi che dovrebbe lasciare la maglia del Barcellona per arrivare al PSG, con un “modesto” compenso: 25 milioni a stagione per 5 anni. Poi c’è “l’incedibile” Lukaku, del quale l’Inter si sbarazzerà volentieri ottenendo dal Chelsea 130 milioni. Per lui un garbato raddoppio di stipendio. Più modesto ma non meno ricercato il Ct della nazionale azzurra Roberto Mancini che a cavallo di uno stupefacente europeo ha fatto da testimonial in numerosi spot commerciali, rafforzando il suo patrimonio immobiliare.

Smart working e digitalizzazione, cosa succede?
Complice lo smart working hanno fatto affari d’oro i grandi player tipo Amazon. Ma pare ci sia spazio per tutti. Digitalizzazione e delivery sono gli ingredienti alla base di Pommo, marketplace che permette di fare la spesa online nelle migliori botteghe di Milano e riceverla comodamente a casa. Il progetto, come raccontano i fondatori della startup, è nato nel 2020 grazie al bando finanziato dal Comune di Milano a beneficio delle nuove imprese capaci di offrire un contributo per le iniziative anticrisi Covid 19 e opera come piattaforma di servizio con un duplice obiettivo.
Usa e automotive: l’intervento di Joe Biden
Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden ha firmato un ordine esecutivo per fissare un nuovo obiettivo: il 50% delle nuove auto vendute negli Usa dovranno essere a zero emissioni entro il 2030.
Medici? Merce sempre più rara
Santificati durante la pandemia, detestati dai no vax, i medici rischiano di diventare merce rara. Una stima della loro Associazione rilancia l’allarme sulla futura carenza di professionisti.
I dati dell’economia
L’economia va e il lavoro, in agosto, sembra non mancare. Sono circa 257mila i lavoratori ricercati dalle imprese per il mese di agosto, oltre 9mila in piu’ (+3,7%) rispetto allo stesso periodo del 2019; nel trimestre agosto-ottobre le imprese hanno in programma di assumere 1,2 milioni di lavoratori (+13,8% rispetto all’analogo trimestre 2019). Sono i dati incoraggianti, contenuti nel Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, che confermano il clima di fiducia e la ripresa della domanda di lavoro delle imprese. In particolare, l’industria programma per il mese di agosto 72mila entrate che salgono a oltre 342mila nell’orizzonte temporale del trimestre agosto-ottobre, con tassi di crescita rispettivamente del 3,2% e del 10,9% con riferimento al 2019. A loro volta i servizi hanno in programma di attivare per il mese 184mila contratti di lavoro (+4,0%) e oltre 878mila contratti per l’intero trimestre (+15%). Si conferma anche la rapida ripresa del manifatturiero e delle costruzioni che prosegue anche ad agosto con un tasso di crescita delle entrate programmate pari rispettivamente a +2,1% e +6,2% se confrontate con lo stesso periodo del 2019. Il bilancio positivo rispetto al pre-covid e’ dovuto soprattutto ai contratti a tempo determinato che dopo aver sofferto più delle altre tipologie contrattuali gli effetti della pandemia, beneficiano della ripresa delle attività e segnano circa 10mila unita’ in piu’ (+7,3% rispetto ad agosto 2019).