Home Economy Fazio, Vespa e Oprah: quanto guadagnano i conduttori?

Fazio, Vespa e Oprah: quanto guadagnano i conduttori?

Fazio, Vespa e Oprah: quanto guadagnano i conduttori?

Perché leggere questo articolo? Ci sono conduttori che valgono, eccome. Amadeus e Fazio, hanno lasciato la Rai generando un caso politico, per andare a prendere molto di più su Nove. Vespa è rimasto nella Tv pubblica rifiutando 2 milioni da Mediaset. All’estero ci sono anchorman miliardari.

Secondo una ricerca Agcom in Italia ci sono circa 35mila giornalisti attivi, tra professionisti, pubblicisti e freelance. Il lavoro per eccellenza nel mondo dell’informazione spesso non paga. Il compenso medio, secondo l’Inpgi, dovrebbe attestarsi tra i 1500 e i 2100 euro al mese. Ma è abbastanza un’utopia, in un Paese dove il 40% dei giornalisti è freelance, quasi sempre precario e deve accontentarsi di compensi che si aggirano tra i 7 e i 15 euro. Esiste però una categoria di Paperoni del giornalismo: i conduttori tv. Giornalisti a sei zeri, che arrivano a guadagnare milioni. Quanto guadagno i vari Fazio, Vespa, Mentana? E all’estero? Ecco i conduttori più pagati dell’orbe terracqueo.

Conduttori Paperoni: Amadeus e Fazio

Continua a tenere banco il caso Amadeus che lascia la Rai per approdare a il Nove. Il conduttore delle ultime cinque edizioni di Sanremo, lascerà il cavallino dopo 25 anni (in cui è arrivato a guadagnare anche 700mila euro) per guadagnare circa il triplo. Nelle tasche del nuovo volto di Discovery dovrebbero andare poco più di 2 milioni di euro l’anno per i prossimi 4 anni. Amadeus ha seguito un altro conduttore di punta Rai, il cui cachet è per anni stato un vero e proprio caso politico: Fabio Fazio.

Per condurre Che tempo che fa sulla tv di Stato lo stesso Fazio ha rivelato di aver guadagnato “2 milioni e 240 mila euro l’anno, per quattro anni. Il totale fa 8 milioni 960.000”. Bisogna però precisare che lo stipendio Rai di Fabio Fazio è di 2,240 milioni per la messa in onda delle 32 puntate a stagione, a cui fino a due anni fa bisognava sommare gli introiti derivati dalla sua società OFFicina, che produceva Che Tempo Che Fa da settembre 2017. OFFicina srl inizialmente era detenuta al 50% da Magnolia (ora Banijay) e al 50% da Fabio Fazio stesso, che diventò così anche co-produttore del programma. Nel 2021 Fabio Fazio ha ceduto il suo 50% a Banijay, che ora ha in mano il 100%, con un’operazione da valore stimato di 931.000 euro.

Destra o sinistra? Non importa, basta che il conduttore guadagni

“Vorrei essere Fazio” ha dichiarato Nicola Porro, volto di punta dell’informazione di Mediaset. Che con Quarta Repubblica non è che se la passi male. Nessuno conosce la cifra esatta del suo stipendio, ma Affari Italiani ha ipotizzato la cifra di 1 milione e mezzo, anche 2 milioni di euro all’anno per il conduttore di Rete Quattro. Decisamente meno guadagnano gli altri anchorman di punta di Mediaset. Paolo Del Debbio riceverebbe un compenso tra i 500.000 e i 600.000 euro all’anno. Ancora meno guadagnerebbe Mario Giordano, che pure non si può dire se la passi male. Dovrebbe percepire annualmente uno stipendio che varia circa tra i 180 mila euro e 200 mila euro.

E a sinistra? Stanno una meraviglia. Nell’informazione sembra valere una regola: più i conduttori sono schierati e più guadagnano. Vale per Lucia Annunziata il cui ingresso in politica rappresenterebbe, per assurdo, una grossa perdita economica. La conduttrice di In mezz’ora su Rai 3 guadagna 1 milione e 380 mila euro in tre anni (vale a dire 460.000 € l’anno), per collaborare esclusivamente con la Rai. Un’inezia a confronto di quello che ha percepito per anni Michele Santoro. Il conduttore di Samarcanda, Annozero e Servizio Pubblico è arrivato a costare a Mamma Rai 2 milioni e 700 mila euro.

Dalla Rai a La7, il risultato non cambia. Giovanni Floris non è sceso in politica. E chi glielo fa fare? Per fargli fare il grande salto, dieci anni fa Urbano Cairo ha dovuto scucire quasi 4 milioni di euro. In Rai Floris percepiva 1 milione 800 euro. A La7 il conduttore riceve almeno il doppio. Una cifra enorme, se paragonata allo stipendio del direttore del Tg La7, Enrico Mentana, che da Cairo riceverebbe circa 320mila euro più bonus all’anno.

Vespa e il gran rifiuto a 2 milioni da Berlusconi

“Caro Dago il 2 ottobre 2021 nel mio annuale incontro ad Arcore per il libro, Berlusconi mi chiede: quanto guadagni?”. Inizia così la lettera-confessione pubblicata dal sito Dagospia in cui Bruno Vespa, il decano dei giornalisti conduttori di talk show, rivela un aneddoto circa i proprio guadagni. Incasso mancato, perchè lo storico volto di Porta a Porta ha dichiarato di aver apposto un gran rifiuto al Cavaliere. “Guadagnavo un milione – prosegue Vespa. Orfeo da direttore generale mi aveva ridotto il compenso del 37 per cento, cosa mai avvenuta nella storia della Rai. Berlusconi mi disse: ti offro il doppio. C’era tra noi una vecchia profezia secondo cui avrei chiuso la mia carriera a Mediaset. Ringraziai e dissi che fino a quando non mi avessero cacciato dalla Rai…”.

“Il 28 ottobre del 2022 – prosegue Vespa – stesso pranzo. Berlusconi conferma l’offerta e tre giorni dopo mi richiama: ho parlato con Pier Silvio ed e mi chiese quante persone avrei voluto portare con me. Il Presidente era rimasto colpito dal costo di Porta a Porta, 28.600 euro a puntata, ridicolo rispetto a quello di altri programmi. Tergiversai ancora in attesa del nuovo contratto Rai”.

All’estero ci sono conduttori miliardari

Conduttori Paperoni, ma se si guarda fuori dall’Italia ci si potrebbe ricredere. Negli Stati Uniti Oprah Winfrey è la “Regina di tutti i media“, considerata tra le donne più potenti al mondo ed è stata classificata come la persona afroamericana più ricca del XXI secolo. Ha un patrimonio stimato intorno ai 2,8 miliardi di dollari. Un abisso la separa da un’altra conduttrice, Ellen DeGeneres. Il suo talk show tra i più visti della storia, e la conduzione di Grammy, Emmy e Oscar le sono valsi un patrimonio da 500 milioni. Grossomodo la stessa cifra di cui dispone il padre di tutti i conduttori di talk show: David Letterman. Agli aspiranti giornalisti che leggono questo articolo: state sbagliando a voler fare i giornalisti, sognate di fare i conduttori!