Home L'editoriale di Fabio Massa - Cruditè Crisanti hai rotto le palle

Crisanti hai rotto le palle

Crisanti contro Speranza

Cerco di dirlo in un modo “moderato”. Caro Crisanti, ci hai rotto le palle. Basta. Basta, davvero. Sei il peggio del peggio. Non bastano le storie tese con Luca Zaia, con il quale ti sei accapigliato fin da subito. O le singolar tenzoni con gli altri virologi a colpi di “zanzarologo” di qua e di là. O per la villa da due milioni di euro del Seicento che ti sei comprato con altre polemiche.

Il buon gusto non fa parte del tuo bagaglio culturale, è evidente

Non basta neppure il fatto che adesso sei senatore del partito Democratico, ovviamente nominato. E nel frattempo superconsulente della Procura di Bergamo che indagava sul Covid. Non hai avuto neppure il buon gusto di dire: visto che sono senatore meglio finirla qui, perché potrebbero strumentalizzarmi. Niente. Il buon gusto non fa parte del tuo bagaglio culturale, è evidente. E neanche la modestia.

Come possa la tua perizia essere la Verità con la V maiuscola lo sai solo tu

Come possa la tua perizia essere la Verità con la V maiuscola lo sai solo tu. Anche perché fino a caso contrario le inchieste servono ad accertare responsabilità penali o civili, e non a fare filosofia spicciola. Caro Crisanti, tu appartieni a quegli accidenti del destino che sono indigesti come una peperonata di sera. Quegli accidenti per cui in mezzo a una tragedia di dimensioni ciclopiche, globali, planetarie ci sono persone che assurgono a piccoli vati, e che invece sono le solite delusioni.  Tu, quell’altro Massimo Galli che – vedi come è strana la vita – è finito in un’inchiesta poco filosofica e su un fatto che se fosse confermato sarebbe estremamente grave, Bassetti, la virologa Gismondo. Insomma, voi tutti beneficati dalla pandemia per la vostra visibilità mentre la gente moriva. E moriva, la gente, anche per colpa vostra: grazie alle vostre opinioni, ognuno aveva le sue e variavano pure nel tempo, la politica non ha capito che pesci prendere. Secondo voi due avvocati come Conte e Fontana facevano di testa propria o stavano ad ascoltare voi espertoni, quando non eravate impegnati con la televisione?

E adesso, ironia della sorte, destino cinico e baro, chi tra tutte le virostar è stato beneficato di più con un posto in parlamento fa il processo alla politica. Il mondo alla rovescia.