(Adnkronos) – “Il sistema economico italiano non può sopportare la perdita di 300.000 persone ogni anno. Esso ha dunque urgente bisogno, per un verso, di una politica efficace volta a riequilibrare, almeno nell’arco del prossimo ventennio, il numero delle nascite rispetto a quello dei decessi; per altro verso, di una politica efficace di attrazione dei flussi migratori utili per compensare subito la crisi demografica in atto”. Così, con Adnkronos/Labitalia, il giuslavorista Pietro Ichino, commenta l’editoriale di oggi di Goffredo Buccini sul ‘Corriere della Sera’, che interviene su immigrazione e lavoro.
Ma, avverte il giuslavorista, “nessuna politica migratoria efficace è possibile senza l’attivazione di una fitta rete di gemellaggi tra entità pubbliche e private italiane (quali le scuole, le università, gli ospedali, i teatri, i servizi pubblici, le imprese di tutti i settori) e le entità omologhe esistenti nei Paesi africani e del medio-oriente. Soltanto l’attivazione di questa rete può consentire, per un verso, l’attivazione di flussi migratori virtuosi; per altro verso il reimpiego utile nei Paesi di origine di persone giunte in Italia per caso, che oggi invece vengono per la maggior parte condannate alla irregolarità”.