(Adnkronos) – “Se l’Europa non è sufficientemente unita a dialogare con Stati Uniti e Cina, non avrà grandi risultati”. A dirlo oggi l’economista Carlo Cottarelli, al Festival del lavoro 2023, la manifestazione organizzata dal Consiglio nazionale dell’ordine dei consulenti del lavoro e dalla Fondazione studi.
“Il nostro problema – sostiene – è che se c’è uno shock economico tipo il Covid riusciamo ad andare avanti solo con il sostegno europeo. Ma questa solidarietà fa bene al Sud Europa ma fa male al Nord Europa tipo la Germania”.
“Nel dl lavoro il taglio delle tasse va bene ma ricordiamo che è stato fatto a debito. Sui contratti a breve, secondo me, il governo ha fatto bene”.
Non c’è dubbio che fosse necessario rivedere il reddito di cittadinanza. Rimane una questione irrisolta: è giusto dire che se non si vuole lavorare ma si può l’assegno non viene dato, ma per quelli che vorrebbero lavorare e non trovano lavoro non è chiaro nell’immediato cosa il governo intende fare per loro”. A dirlo oggi l’economista Carlo Cottarelli, al Festival del lavoro 2023, a margine della manifestazione organizzata dal Consiglio nazionale dell’ordine dei consulenti del lavoro e dalla Fondazione studi.
“L’incentivo a partecipare – sottolinea – ci dovrebbe comunque essere, il problema è che c’è il rischio che molta gente che abita al Sud al momento non abbia un sostegno anche se vorrebbe lavorare”.
“Un reddito di cittadinanza – avverte – che non è legato al costo della vita nella città in cui si vive è sbagliato, perché dovrebbe portare una persona al di sopra del livello minimo di povertà assoluta, livello che però è diverso a seconda che si viva in una città grande o piccola, al Centro o al Sud”.