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Gasparri: “Legalizzare la cannabis è un’idiozia”

Gasparri, legalizzare la cannabis è un’idiozia

Perché leggere questo articolo? Tira un nuovo vento da nord. La Germania ha legalizzato la cannabis per contrastare la criminalità legata agli stupefacenti, garantendo ai consumatori un prodotto sicuro, di alta qualità e regolamentato. Della stessa idea anche la sinistra italiana. Con Alleanza Verdi Sinistra e +Europa in particolare che rilanciano la battaglia per la legalizzazione anche in Italia, contro i proibizionismi del Governo. Per Maurizio Gasparri, capogruppo di Forza Italia al Senato, è un’idiozia che non vedrà mai la luce nel nostro Paese: “Gli errori della Germania non ci condizionano”. L’intervista

Il via libera della Germania all’uso ricreativo di erba inebria la sinistra italiana. Esponenti di Alleanza Verdi Sinistra e di +Europa sono già pronti a rivendicare la lotta per la legalizzazione della cannabis, sostenendo i vantaggi economici, giudiziari e di salute che ne conseguirebbero. Primo fra tutti, il contrasto al narcotraffico. Ma per il capogruppo di Forza Italia al Senato Maurizio Gasparri, intervistato da True-News.it, legalizzare il consumo di questa droga è solo un’idiozia, un errore che peggiorerebbe la situazione. Aumentando la criminalità e diffondendo l’uso di stupefacenti, a danno della salute degli italiani.

La Germania legalizza la cannabis. Perché, secondo lei, l’Italia non dovrebbe fare lo stesso?

La legalizzazione della cannabis è un’autentica idiozia, che non reca alcun beneficio alla salute pubblica. Anzi, la peggiora lanciando messaggi sbagliati. Favorendo e aumentando i proventi della criminalità legata al commercio illegale di stupefacenti, col rischio di incoraggiare anche la diffusione di altri tipi di droghe che provocano effetti peggiori.


Adesso la sinistra italiana rilancia la battaglia alla legalizzazione. Accusando il Governo di persistere con misure proibizioniste che ostacolano benefici economici, giudiziari e di salute. Continuando a favorire, invece, il mercato del narcotraffico degli stupefacenti. Cosa risponde alle loro accuse?

Le proposte della sinistra sono sbagliate. Le droghe fanno tutte male, cannabis compresa. Legalizzarle sarebbe un errore. È falso affermare che la legalizzazione recherebbe danni alla criminalità, che anzi ne sarebbe avvantaggiata con risultati economici positivi. C’è infatti un’obiezione insormontabile. Se la maggior parte dei consumatori di cannabis sono minorenni, questi a chi si rivolgerebbero dato che la proposta di legalizzazione riguarda soltanto i maggiorenni? La risposta è ovvia. Ricorrerebbero al mercato illegale, che dunque non perderebbe il controllo. Il narcotraffico continuerebbe a prosperare anche grazie agli adulti. Infatti colletti bianchi e professionisti potrebbero preferire rivolgersi agli spacciatori per motivi di reputazione, non ritenendo utile acquistare la droga in circuiti legali o mettersi a coltivarla sui loro balconi. La criminalità, dunque, conserverebbe ancora buona parte dei proventi del commercio di stupefacenti. E in ogni caso, in termini di remunerazione, il narcotraffico realizza i guadagni più redditizi con altre droghe, come eroina e cocaina. Che potrebbero iniziare ad essere vendute a prezzi inferiori, differenziando così il mercato e peggiorando ancora di più la situazione.

Le politiche antidroga non sembrerebbero però fermare le persone a fare uso di erba. E neppure il narcotraffico. Come bisogna agire, dunque, per arginare tale problema?

Le politiche antidroga devono assolutamente essere intensificate. Indicando stili di vita diversi, con una comunicazione più corretta. La verità è che se non si fa un’informazione adeguata, passa il concetto che le cosiddette droghe leggere non nuocciano alla salute, facendone crescere il consumo. Occorre informazione, prevenzione e recupero. Bisogna aiutare chi cade nel gorgo della droga, consentendo ai tossicodipendenti di uscire dal carcere, purché accettino un percorso di riabilitazione presso una struttura alternativa alla reclusione. È un’opzione già prevista per legge, ma che purtroppo viene poco utilizzata a causa della magistratura.



Ritiene che la legalizzazione di questa droga aumenterebbe o diminuirebbe la platea dei consumatori?

La platea dei consumatori aumenterebbe senza alcun dubbio. In primo luogo perché con la legalizzazione si percepirebbe una maggiore apertura nei confronti delle droghe. Il loro uso sarebbe accettato e quindi consumarle sarebbe considerato ancora di più un comportamento giusto e normale.



Cannabis legale, la legge in Italia si farà visto il nuovo vento che tira da nord?

In Italia non passeranno mai proposte di legalizzazione di nessuna droga. Sono tesi sbagliate e avventate che nel nostro Paese non hanno spazio. Gli errori della Germania non ci condizionano affatto.