Logistica verde in aumento con un occhio ai temi Esg

(Adnkronos) – Continua a crescere il settore della logistica il cui mercato, nel 2022 a livello globale, ammontava a quasi 8mila miliardi di dollari, con un occhio sempre più alla digitalizzazione, all’automazione ed alla sostenibilità, intesa tanto come trasparenza e responsabilità di governance d’impresa, quanto a livello sociale, come tutela e promozione dei diritti dei lavoratori.  

Per quanto riguarda l’Italia, la situazione può definirsi complessa pur registrando incrementi di fatturato e di volumi, secondo il Logistic Performance Index 2023, lo studio che la World Bank ha pubblicato di nuovo dopo 5 anni di pausa e creato per aiutare i paesi a identificare le sfide e le opportunità che devono affrontare nelle loro prestazioni in materia di logistica commerciale.  

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Proprio come nel 2018, l’Italia si trova nuovamente in 19ᵃ posizione nella classifica guidata da Singapore (con punteggio di 4,3), seguito dalla Finlandia (4,2) e da altri quattro paesi europei: Danimarca, Germania, Paesi Bassi e Svizzera (4,1). Il Bel Paese deve accontentarsi di un punteggio di 3.7 così come Australia, Cina, Grecia, Norvegia, Sud Africa e Gran Bretagna. Nelle 6 categorie prese in considerazione, l’Italia brilla maggiormente per la puntualità delle consegne e per la capacità di tracciare e rintracciare i pacchi (il punteggio è di 3,9 in entrambe le categorie) mentre raccoglie solo 3,4 punti per quanto riguarda l’efficienza delle dogane e le spedizioni internazionali.  

Le aziende del comparto stanno adottando sempre più tecnologie come l’Internet delle cose (IoT), l’intelligenza artificiale (AI), l’apprendimento automatico e la robotica per semplificare le operazioni, migliorare l’efficienza e ridurre i costi.  

Il 75% degli spedizionieri di merci cerca opzioni meno dannose per l’ambiente, tra cui il miglioramento dei processi di spedizione e gli investimenti nelle infrastrutture, l’adozione di tecnologie digitali e favorire una logistica sostenibile dal punto di vista ambientale, trasformandosi in modalità di trasporto con minori emissioni di carbonio e sistemi di stoccaggio più efficienti l’uso dell’energia. 

La sostenibilità ambientale è già intrinseca nella logistica che da sempre punta a ridurre gli impatti, ma i parametri ESG stanno diventando sempre più vincolanti.  

In Italia i valori di sostenibilità possono essere attestati grazie a Tiaki Logistics, la prima piattaforma che promuove lo sviluppo sostenibile dell’intera filiera in ottica ambientale, sociale e di governance. Il progetto è nato su impulso di Eetra srl sb, società benefit specializzata nella consulenza strategica per le imprese in ambito ESG, e di Claudio Honegger, AD di Richmond Italia, leader nel mercato degli eventi B2B dedicati alla logistica, su incarico di Assologistica. 

Si tratta di uno strumento rivolto sia a chi cerca e sia a chi offre logistica rispondendo all’esigenza di responsabilità e trasparenza avvertita dagli operatori del settore e contribuendo a sostenere gli obiettivi dichiarati dalla Comunità Europea e recepiti dal Governo in termini di transizione sostenibile. 

Due le attestazioni possibili, una per le singole imprese qualificate come fornitori all’interno della piattaforma per l’impegno nello sviluppo sostenibile e la conformità ai parametri Esg e l’altra per le filiere composte da fornitori qualificati per premiare l’impegno collettivo nello sviluppo sostenibile e la conformità ai parametri Esg.  

Garantite la verifica documentale, la misurazione della responsabilità sociale e di trasparenza e l’attestazione della conformità giuridico-amministrativa e della sostenibilità Esg tanto delle singole aziende quanto delle intere filiere.